Relazione tra fede e psicoanalisi
Relazione di religione sull'argomento fede e psicanalisi (1 pagine formato doc)
FEDE E PSICOANALISI
Relazione di religione.
Argomento: Fede e psicanalisi. La psicoanalisi è una teoria dinamica complessa che cerca di ridurre a pochi concetti vari fenomeni, una metodologia d’indagine della psiche per il trattamento dei disturbi nevrotici. Sigmund Freud (1856/1939) ne è il padre inventando, a fine ‘800, il metodo psicoanalitico che comprende il rapporto tra il medico e il paziente, l’interpretazione dei sogni, i motti di spirito e i lapsus, le associazioni libere (il metodo catartico) il tutto per aiutare l’uomo nel trattamento dei disturbi nevrotici. Freud parla anche di religione arrivando a definirla un bisogno dell’uomo; una fantasia che aiuta a sperare le proprie paure. Nel suo testo, “Totem e tabù”, Freud, mette a confronto Totem, un simbolo religioso, e tabù vale a dire proibizioni e regole morali con il cristianesimo dicendo poi che la croce ha valore simbolico, sostituisce la figura di Gesù.Freud si occupa anche del complesso di Edipo in cui il bambino prova un sentimento di odio nei confronti del genitore dello stesso sesso e prova invece amore per il genitore del sesso opposto.
Rapporto tra fede e ragione: tesina maturità
RELAZIONE FEDE E PSICOANALISI
Il padre terreno è in conflitto con il figlio che prova odio verso di lui e quindi si crea l’immagine di un padre ultraterreno, Dio. Secondo Freud è così che nasce la religione. Quest’ultima non accetta queste teorie soprattutto perché lui sostiene che tutto ruota intorno alla sessualità e afferma inoltre che i Cristiani, o in ogni caso i religiosi in generale, sono delle persone nevrotiche.
La religione diventa una nevrosi quando l’uomo ha paura di Dio, la sua diventa un’angoscia. In questo caso la psicoanalisi può aiutare nella distinzione tra peccato conscio e peccato inconscio. Il primo è definito aiuto mentre il secondo, quello inconscio, è la paura.
Saggio breve su scienza e fede
FREUD PSICOANALISI
Tramite la psicanalisi si capisce la differenza tra questi due tipi di peccato. Nel peccato conscio si ha la consapevolezza di aver commesso il peccato mentre in quello inconscio avviene la rimozione del peccato commesso. Un esempio di questi può essere rubare una macchina, in casi semplici, oppure arrivare anche a commettere un omicidio, nei casi più gravi. In questi casi non si ha la consapevolezza d’aver commesso il peccato.
Secondo me la religione non nasce da una paura ma da un desiderio e dalla volontà di credere in qualcosa, avere una speranza che può essere di vario tipo, differente in ogni uomo, che ci aiuta ad affrontare la vita di ogni giorno il più serenamente possibile.