Arte e Potere

In relazione all’arte e alla letteratura ,alcune riflessioni sul rapporto fra arte e potere nel mondo antico. (2 pagine formato doc)

Appunto di laprincia
Tema:A partire da quanto hai studiato relativamente all'arte e alla letteratura ,fai alcune riflessioni sul rapporto fra arte Tema: A partire da quanto hai studiato relativamente all'arte e alla letteratura ,fai alcune riflessioni sul rapporto fra arte e potere nel mondo antico.
L'arte è stata sempre riconosciuta come un qualcosa di “elevato” e certamente non gratuita, accessibile a tutti. Consideriamo l'arte già a partire dall'epoca primitiva. In questo periodo l'arte assume i caratteri di un rito magico, svolto solo alla presenza di un'autorità come lo sciamano. Prendiamo ad esempio le pitture rupestri, effettuate sulle pareti, avevano la funzione di propiziarsi la caccia: rappresentando silhouttes di animali l'uomo si appropria dell'animale prima ancora di averlo cacciato e di essersene impadronito; ciò significa che cerca attraverso il rituale magico dell'arte di sottrarre il futuro all'incertezza del caso.
Ma lo svilupparsi dell'arte intesa come rito portentoso non va solo in questo senso. Nascono in questo periodo le “Veneri” Preistoriche, per nulla fedeli al vero, dalle forme esageratamente prosperose. L'uomo distorce la realtà rappresentando l'ideale di donna dell'epoca, al fine di conseguire i risultati pratici prefissi. Da qui ricaviamo il perché del nome “Venere”, dea delle bellezza; la donna in grado di mandare avanti la specie, per il suo ventre largo, quindi la capacità di partorire molti figli, e i suoi grossi seni, in modo da allattare un gran numero di nascituri, era la donna ideale per l'uomo preistorico. L'arte nella Preistoria è quindi uno strumento che serve all'uomo per controllare la natura e il verificarsi degli eventi, rappresentando la realtà che conosce come vuole che si verifichi. Successivamente avremo l'arte egizia. L'arte di questa civiltà è essenzialmente legata ad un fattore molto determinante come la religione e la spiritualità: come successivamente si verificherà presso gli etruschi, e il rispetto per la tradizione: concetto preponderante nella cultura romana. L'arte egizia è molto importante perché ha sempre mantenuto dei caratteri propri,ben riconoscibili e specifici: seguirà di fatti sempre, precisi schemi, delle tematiche e delle forme ben conosciute e collaudate. Gli artisti egizi sono legati alla commissione specialmente del faraone, il quale è riconosciuto come un dio in terra, per tanto adorato e rispettato come tale. Devono per tanto sottostare a questi diversi fattori senza aver la libertà di esprimersi diversamente. Con la civiltà minoico - micenea diamo inizio allo svilupparsi dell'arte greca. Presso la civiltà minoica molto importante è l'architettura dei palazzi - città. Chiaro è in questo esempio come il re vuole dimostrare di essere il detentore del potere commerciale, dal quale dipende l'isola di Creta. Il palazzo è comunque l'abitazione del regnante ma al suo interno vi è spazio per i magazzini e le botteghe. L'edificio è quindi il cuore del commercio e dell