Arte del secondo Novecento: riassunto
Descrizione dell'arte del secondo novecento che riprende gli aspetti dei movimenti artistici: Dadaismo, Cubismo e Surrealismo (5 pagine formato doc)
ARTE SECONDO NOVECENTO
L'arte del Secondo Novecento. L'arte del Secondo Dopoguerra si dedica alla costruzione di edifici molto particolari e vi è una fusione di stili diversi e l'applicazione di aspetti artistici del Dadaismo, Cubismo e Surrealismo. L'architettura riesce a far coesistere e combaciare il passato con l'arte del presente.
Si cerca di far conciliare il paesaggio con l'architettura evitando un impatto sulla natura, da parte dell'edificio, troppo evidente. L'architettura contemporanea è meno rigida dell'architettura Razionalista e propone forme più libere e flessibili in armonia con la natura , un po come si cerca di fare nell'architettura Organica. Si fa coesistere l'edifico con la natura circostante usando materiali di origine naturale come legno o pietra per dare proprio l'impressione della fusione tra l'edificio e il paesaggio; anche Le Corbusier abbandona il rigore e le forme compatte per dare spazio alle linee curve e al posto di coperture in cemento armato utilizza il legno. Si cerca di costruire nel rispetto delle tradizioni locali.Tutto su Le Corbusier
ARTE NEL SECONDO DOPOGUERRA
Frank Lloyd Wright continua ad essere un modello da seguire nell'architettura Organica. Oscar Neymer costruisce seguendo i principi dell'architettura brasiliana applicandoli all'architettura Razionalista usando linee più morbide.
Arata Isozaki affianca ai suoi edifici anche giardini e generalmente essi sono immersi nella natura e si sviluppano sotterraneamente per ridurre al minimo il loro impatto sull'ambiente. In questi anni si sviluppa anche l'architettura Postmoderna che fa uso di decorazioni,colori,forme libere e l'edificio non più è costruito in base alla sua funzione: questi elementi erano ormai spariti ed erano stati aboliti dall'arte Razionalista.
Generalmente le strutture Postmoderne vengono inserite in ambienti caotici,in centri urbani, per far vedere il contrasto tra il moderno e quello che è la monumentalità dell'arte romana e classica , di cui vengono utilizzati alcuni elementi.
Arte nel secondo dopoguerra: riassunto
MOVIMENTI ARTISTICI DEL SECONDO DOPOGUERRA
Charles Moore costruisce appunto al centro di New Orleans la “Piazza d'Italia” , utilizzando però materiali moderni come delle lamiere in metallo.
Per quel che riguarda la pittura degli anni Cinquanta ,essa è prevalentemente non-figurativa: gli artisti sono detti informali ed esaltano l'improvvisazione.
Gesto,materia e segno sono i protagonisti dell'arte Informale ma grande ruolo rivestono anche i colori che rispecchiano lo stato d'animo dell'artista.
Nella pittura Gestuale si utilizza il gesto impulsivo e lo scolare del colore sulla tela. Questo sgocciolare è però ripetitivo nella sua irregolarità, l'artista cerca infatti di riprodurre i frattali, questa è la tecnica del Dripping. I maggiori esponenti sono William de Kooning, Jackson Pollock e l'italiano Emilio Vedova.
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