La Grenouillère di Monet e Renoir a confronto
Confronto tra la Grenouillère di Monet e quella di Renoir e contesto storico in cui si sviluppa l'Impressionismo (1 pagine formato doc)
LA GRENOUILLERE DI MONET E RENOIR
Partendo dal confronto tra i due quadri parla dell’impressionismo e del contesto culturale in cui si sviluppa.
Nel 1870 in Francia viene proclamata la Terza Repubblica ma nonostante questo non ci fu un ricambio della classe dirigente che contnuò ad instaurare una politica di rigida difesa dei propri interessi di classe. È proprio in questo periodo che Parigi si arricchisce di stazioni ferroviarie, teatri, musei, ristoranti, casinò, caffè. C’era l’illuminazione pubblica e la rete metropolitana era una delle più estese. È proprio a Parigi che maturano i presupposti per la più grande novità artistica del secolo, l’Impressionismo.Esso si sviluppa in modo completamente diverso a tutti i movimenti artistici precedenti o successivi, non è organizato nè preordinato, si costituisce per aggregazione spontanea, senza manifesti. Giovani insoddisfatti della pittura ufficiale del tempo si riunirono in un locale parigino: il Cagè Guerbois.
Nell’Estate del 1869 Renoir e Monet si recano insieme a Bougival, un pittoresco villaggio posto in riva alla Senna, una ventina di kilometri a Ovest di Parigi.
Tesina sull'amicizia tra Monet e Renoir
GRENOUILLERE: SIGNIFICATO
La maggior attrattiva naturalistica del luogo era costituita dall’isolottodi Croissy che, posto nel bel mezzo della Senna, ne divideva il corso in due rami. Collegato alla terraferma da un ponte, era stato attrezzato con un caratteristico risorante all’aperto, allestito su uno zatterone ormeggiato alla riva e chiamato Grenouillère. Renoir e Monet collocano i propri cavalletti uno accanto all’altro e in poche ore ciascuo realizza la propria Grenouillère. Il dipinto di Monet è oggi conservato al Metropolitan Museum di New York mentre quello di Renoir sta al Nationalmuseum di Stoccolma.
Pur rappresentando lo stesso soggetto è diversa l’attenziona che viene posta alla scena. Monet privilegia l’immagine d’insieme allontanando l’isolotto, le figure non sono tratteggiate diversamente dalle piante e dalla natura circostante e utilizza pochi colori dati da pennellate orizzontali, individuando zone di luci e di ombre tra le quali vi sono bruschi cambiamenti cromatici.
LA GRENOUILLERE RENOIR: ANALISI DELL'OPERA
Renoir invece definisce meglio le figure umane e adotta una pennellata minuta, molto leggera, trasparente, frammentando la luce in chiazze di colore che conferiscono al dipinto un’aria festosa e gioiosa. Sullo sfondo sembra sfilacciarsi formando tante linee sottili. Inoltre imprime un forte effetto atmosferico, di movimento d'aria e di vibrazione sulla superficie della tela.
Il movimento impressionista è privo di una base culturale omogenea, in quanto i vari aderenti provenivano da esperienze artistiche e da realtà sociale fra le più disparate. Rispetto alla realtà essi si rendono conto che tutto ciò che percepiamo attraverso gli occhi continua di fatto al di là del nostro campo visivo, viene meno perciò la prospettiva geometrica.
Ciò che conta in ogni rappresentazone è l’impressione che un determinato stimolo esterno suscita nell’artista il quale, partendo dalle proprie sensazioni, opera una sintesi sistematicamente tesa a eliminare il superfluo per arrivare a cogliere la sostanza delle cose e delle situazioni, nel continuo tentativo di ricercare l’impressione pura.