Martin Lutero: riassunto della vita
Martin Lutero: riassunto della vita, personalità e formazione (2 pagine formato doc)
MARTIN LUTERO: RIASSUNTO DELLA VITA
“Personalità e dottrina di Martin Lutero”. Martin Lutero fu un uomo di profonda spiritualità e di fortissimo carattere che seppe farsi portavoce del malcontento generale di molti tedeschi.
Quest’ultimi, infatti, guardavano alle discutibili pratiche della Chiesa cattolica (simonia, vendita delle indulgenze, nicolaismo) con ostilità non tanto per concetti di moralità quanto per ragioni politiche: ritenevano la raccolta di denaro da parte della chiesa una “rapina” perpetrata da un potenza straniera che teneva per sé i guadagni delle collette. Tornando a Martin Lutero, era nato ad Eisleben il 10 novembre 1483.Martin Lutero: dalle indulgenze alla scomunica
MARTIN LUTERO: RIASSUNTO VITA
A 14 anni era stato mandato a proseguire gli studi a Magdeburgo, presso una scuola tenuta dalla Confraternita dei Fratelli della vita comune, che insegnavano non solo la grammatica e la geometria, ma anche la Devotio moderna, una prativa religiosa che poneva al centro una severa esperienza interiore della parola di Dio.
Entrato nel 1501 all'Università di Erfurt per studiare diritto, nel 1505 aveva deciso di farsi frate e di entrare nell'ordine degli agostiniani, mostrando i segni di una religiosità molto acuta, cupa e drammatica. Ordinato sacerdote nel 1507, iniziò gli studi di teologia e fu poi trasferito a Wittenberg.Lutero raccontò in seguito molte volte i violenti turbamenti della sua coscienza: il senso del peccato lo perseguitava, si impegnava in estenuanti confessioni, assillato dalla possibilità di dimenticarsi qualche peccato. Si accorgeva con raccapriccio di come la mente potesse rimuovere il ricordo di un peccato, rendendo così impossibile una confessione che desse certezza alla sua misera anima: si sentiva perciò dannato e pensava a Dio come a un giudice implacabile, signore dell'ira e della vendetta. Nel 1510 compì un viaggio a Roma per conto del suo ordine e, divenuto dottore in teologia, iniziò l'insegnamento universitario a Wittenberg nel 1513. E' nel corso di questi anni che la soluzione al suo problema si farà strada nella sua coscienza, mentre commentava agli studenti la Lettera di San Paolo ai Romani, dove si poteva leggere la frase "Il giusto vivrà della fede".
Martin Lutero: vita e pensiero
MARTIN LUTERO BIOGRAFIA BREVE
Il senso del cristianesimo cambiò completamente ai suoi occhi: inutile è cercare la salvezza attraverso l'adempimento della legge di Dio, perché l'animo umano è troppo malvagio. Gesù è morto sulla croce per tale salvezza, dunque basta avere fede in lui. La fede però è un dono divino, che non si può cercare di ottenere in alcun modo: è la vera accettazione della promessa di salvezza di Dio. Fu, quindi, proprio durante il viaggio a Roma che si rese conto della corruzione della Chiesa, disprezzando le troppe ricchezze e i suoi atteggiamenti anti-evangelici. Lutero, tornato a Wittenberg, affisse sulla porta della chiesa del castello uno scritto conto le indulgenze noto come “le 95 tesi”. Lutero negava alle indulgenze ogni efficacia. Inoltre, affermava, rifacendosi a S.Paolo, che solo la fede (sola fide, sola scriptura) in Dio può salvare l’anima dei peccatori. Un punto cruciale della dottrina Luterana sono gli aspetti rifiutati del culto cattolico. Ad esempio, i sacramenti: nel Vangelo non se ne fa parola anche se nel Medioevo fu stabilito che erano sette, ma Lutero diceva che erano stati effettivamente istituiti da Cristo solo il battesimo e l’eucarestia. Gli altri erano stati istituiti dalla Chiesa e non voluti da Dio.