Concilio Vaticano II
Considerazioni di carattere generale sull'importante momento di rinnovamento della Chiesa Cattolica (2 pagine formato doc)
Era
l'11 ottobre 1962 quando Papa Giovanni XXIII, dopo tre anni di
laboriosa preparazione, dava inizio ufficiale, nella Basilica
Vaticana, al Concilio ecumenico Vaticano II. Un avvenimento quello,
fortemente voluto dal "Papa buono", che nel discorso di
apertura così ne spiegava l'origine e la causa: "Illuminata
dalla luce di questo Concilio, la Chiesa si ingrandirà di spirituali
ricchezze e, attingendovi forza di nuove energie, guarderà intrepida
al futuro.
Alla seduta di apertura dell'11 ottobre 1962 presero parte 2540 padri conciliari. Alla stessa data, i vescovi in tutto il mondo erano circa 4000. L'Europa fu presente con 1060 vescovi; 423 gli italiani, 144 i francesi, 87 gli spagnoli, 59 i polacchi, 29 i portoghesi. L'Asia fu presente con 408 padri, l'Africa con 351, l'America settentrionale con 416, quella centro-meridionale con 620, l'Oceania con 74. Non vanno dimenticati, poi, i 129 religiosi, superiori generali dei loro ordini, gli osservatori delle altre confessioni cristiane, le 17 Chiese e comunità non cattoliche, rappresentate da 46 osservatori e 8 ospiti; le 85 delegazioni ufficiali di governi o organizzazioni internazionali. Queste cifre naturalmente varieranno nel corso dei periodi ma la percentuale non va mai al di sotto dell'80%.
Il Concilio ha avuto 10 sessioni (solo una, la prima, si tenne sotto il pontificato di Giovanni XXIII), celebrate in 4 periodi. Nel primo, durato 59 giorni (11 ottobre-8 dicembre 1962), furono esaminati 5 schemi: "La Liturgia"; "La rivelazione"; "Le comunicazioni sociali"; "L'unità dei cristiani"; "De Ecclesia". Tra il primo e il secondo periodo, aperto il 29 settembre 1963, morì Giovanni XXIII (3 giugno 1963), e venne eletto al soglio pontificio Paolo VI (21 giugno 1963).
Infatti, con opportuni aggiornamenti, e con la saggia
organizzazione di mutua collaborazione, la Chiesa farà sì che gli
uomini, le famiglie, i popoli volgano realmente l'animo alle cose
celesti".Alla seduta di apertura dell'11 ottobre 1962 presero parte 2540 padri conciliari. Alla stessa data, i vescovi in tutto il mondo erano circa 4000. L'Europa fu presente con 1060 vescovi; 423 gli italiani, 144 i francesi, 87 gli spagnoli, 59 i polacchi, 29 i portoghesi. L'Asia fu presente con 408 padri, l'Africa con 351, l'America settentrionale con 416, quella centro-meridionale con 620, l'Oceania con 74. Non vanno dimenticati, poi, i 129 religiosi, superiori generali dei loro ordini, gli osservatori delle altre confessioni cristiane, le 17 Chiese e comunità non cattoliche, rappresentate da 46 osservatori e 8 ospiti; le 85 delegazioni ufficiali di governi o organizzazioni internazionali. Queste cifre naturalmente varieranno nel corso dei periodi ma la percentuale non va mai al di sotto dell'80%.
Il Concilio ha avuto 10 sessioni (solo una, la prima, si tenne sotto il pontificato di Giovanni XXIII), celebrate in 4 periodi. Nel primo, durato 59 giorni (11 ottobre-8 dicembre 1962), furono esaminati 5 schemi: "La Liturgia"; "La rivelazione"; "Le comunicazioni sociali"; "L'unità dei cristiani"; "De Ecclesia". Tra il primo e il secondo periodo, aperto il 29 settembre 1963, morì Giovanni XXIII (3 giugno 1963), e venne eletto al soglio pontificio Paolo VI (21 giugno 1963).