Il complesso rapporto di Napoleone con la rivoluzione
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Napoleone Bonaparte (Ajaccio 1769 - Sant'Elena 1821), imperatore dei francesi col nome di Napoleone I, fu probabilmente il più grande genio militare della storia. Egli fu l’interprete di una fase di stabilizzazione autoritaria della vita politica francese dopo gli sconquassi rivoluzionari.
Il suo obiettivo principale era quello di non rinunciare alle conquiste fondamentali della rivoluzione ma trasformarle in realtà stabile ricostruendo, però, un potere di tipo monarchico.
Una grande complessità e ambiguità caratterizzano la figura di Napoleone “l’uomo che costruì una dittatura dispotica e contemporaneamente diede certezza di diritto ai principi del 1789”
Da una parte impose il suo autoritarismo e il forte controllo esercitato sulla Francia. Egli da semplice soldato, prese il potere attraverso l’esercito e lo fece diventare il perno della vita politica e del fondamento del potere. Esso divenne un veicolo di promozione sociale e di realizzazione di ambizioni, piccole e grandi inoltre, l’uso sistematico della guerra, procurò grandi ricchezze alla Francia.
Sul piano interno francese Napoleone attuò un formidabile sistema poliziesco, organizzato da Fouché, che gli permise di controllare capillarmente il mondo politico e intellettuale: la libertà di stampa fu soppressa e giacobini e monarchici vennero periodicamente perseguitati.
Napoleone Bonaparte (Ajaccio 1769 - Sant'Elena 1821), imperatore dei francesi col nome di Napoleone I, fu probabilmente il più grande genio militare della storia. Egli fu l’interprete di una fase di stabilizzazione autoritaria della vita politica francese dopo gli sconquassi rivoluzionari.
Il suo obiettivo principale era quello di non rinunciare alle conquiste fondamentali della rivoluzione ma trasformarle in realtà stabile ricostruendo, però, un potere di tipo monarchico.
Una grande complessità e ambiguità caratterizzano la figura di Napoleone “l’uomo che costruì una dittatura dispotica e contemporaneamente diede certezza di diritto ai principi del 1789”
Da una parte impose il suo autoritarismo e il forte controllo esercitato sulla Francia. Egli da semplice soldato, prese il potere attraverso l’esercito e lo fece diventare il perno della vita politica e del fondamento del potere. Esso divenne un veicolo di promozione sociale e di realizzazione di ambizioni, piccole e grandi inoltre, l’uso sistematico della guerra, procurò grandi ricchezze alla Francia.
Sul piano interno francese Napoleone attuò un formidabile sistema poliziesco, organizzato da Fouché, che gli permise di controllare capillarmente il mondo politico e intellettuale: la libertà di stampa fu soppressa e giacobini e monarchici vennero periodicamente perseguitati.