La mafia: origini ed evoluzione

La storia della mafia: riassunto sulle origini e sull'evoluzione di questo fenomeno (4 pagine formato doc)

Appunto di elisabettamura

LA MAFIA: ORIGINI ED EVOLUZIONE

La mafia.

Un nemico non ancora sconfitto dello stato italiano è la criminalità organizzata: storicamente radicata nel meridione, oggi ha infiltrazioni in tutto il territorio nazionale. Le mafie vogliono sottrarre allo stato il controllo del territorio di intere provincie condizionando fortemente la vita, la libertà e la sicurezza  dei cittadini che vi abitano.
E' soprattutto in Italia che la criminalità organizzata si è definita in precise organizzazioni, ciascuna con proprie caratteristiche e precisi radicamenti regionali. La mafia italiana più conosciuta nel mondo è  Cosa Nostra.
In Italia sono presenti anche altre organizzazioni criminali:
- La Camorra in Campania
- La 'Ndrangheta in Calabria
- La Sacra Corona Unita in Puglia.

La mafia spiegata ai ragazzi: relazione del libro di Antonio Nicaso

LA MAFIA IN SICILIA

La mafia siciliana è una potente organizzazione criminale che gode di un grande consenso sociale e di rapporti con la politica, le istituzioni e l'economia.

Essa riesce ad intrecciare rapporti con le persone che dovrebbero combatterla come, appunto politici, magistrati, preti e funzionari pubblici.
“Mafia” è un termine generico, ma quando non è seguito da nessun aggettivo si fa riferimento all'organizzazione siciliana. I mafiosi però non chiamano mafia la loro organizzazione, loro la indicano col nome Cosa Nostra. Essi utilizzano questo termine per indicare che i loro affari e le loro attività appartengono a loro e a nessun altro.
La mafia è molto più di una forma di criminalità, essa è molto più potente, organizzata e pericolosa, pronta a fare di tutto per i soldi e più di ogni altra cosa per il potere, anche ad uccidere. Antonio Nicaso, che è uno dei massimi esperti di mafia a livello internazionale, la definisce così:
la mafia è come un sole nero. Si fa chiamare sole ma non fa luce”.

LA MAFIA: ORIGINI

LE ORIGINI. Tutte le mafie sono nate a causa della scarsa presenza dello stato sul territorio, e dunque ne hanno via via assunto le funzioni.
“Cosa Nostra” nacque nei primi anni del XIX secolo nell'ambiente del latifondo, essa si sviluppò al servizio dei ricchi proprietari assenteisti che, vivendo in città e non volendosi occupare delle terre preferivano darle in affitto a uomini di pochi scrupoli, detti gabellotti, chiamati così perché perché pagavano al proprietario la gabella, cioè l'affitto. Questi facevano coltivare il terreno ai  contadini e ai braccianti che durante il lavoro erano controllati da guardie armate di fucile, i campieri.
Ricorrendo a minacce, assassini e vendette i gabellotti e i campieri costringevano i contadini ad accettare salari bassissimi e durissime condizioni di lavoro; spesso riuscivano ad incutere timore agli stessi proprietari per ottenere contratti d'affitto vantaggiosi. Questi gruppi divennero lentamente permanenti assumendo il nome di “sette, confraternite, cosche”.