Il Riformismo moderato di Giolitti tra luci e ombre

Breve elaborato sul riformismo giolittiano (3 pagine formato doc)

Appunto di ariannabassetti
Il periodo tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del secolo successivo fu senza dubbio un'età turbolenta per l'Europa tutta e per il mondo occidentale.
Lo sviluppo inarrestabile dell'industria, il mutamento sociale costantemente in atto, il cammino verso una progressiva democraticizzazione degli Stati e dei governi, produceva e acuiva sempre più tutte le contraddizioni e le ripercussioni che questa sfrenata corsa al progresso aveva sul pubblico. Si era fatto ormai evidente che una politica reazionaria ed improntata agli schemi del passato non sarebbe più stata in grado di frenare i tumulti che si annidavano sotto il tessuto sociale, ancora latenti per la maggior parte, ma che a lungo andare sarebbero esplosi in contestazioni. Se non si voleva cambiare radicalmente la struttura sociale, economica e politica degli Stati, rischiando che la classe dirigente fosse spazzata via dall'impeto dei fermenti popolari, occorrevano almeno una serie di riforme che servissero ad alleggerire la carica esplosiva dello scontento, ma che d'altra parte, contribuissero a mantenere ben saldo lo status quo della classe egemone.