Condotta pregiudizievole del genitore nei confronti del minore
Tesi di laurea in giurisprudenza che affronta il tema della condotta pregiudizievole dei genitori e delle conseguenze previste dal legislatore per porre rimedio a tali comportamenti, per poi affrontare, in fine, il nuovo tema dell’indegnità a succedere che colpisce il genitore destinatario del provvedimento di decadenza (114 pagine formato doc)
Profili introduttivi
Il matrimonio rappresenta, nonostante le mutate concezioni sociali , il momento in cui viene alla luce la famiglia intesa come strumento per la realizzazione dell'armonico sviluppo della persona umana. Il matrimonio fa sorgere in capo ai coniugi , per volontà di legge, una serie di diritti e di doveri fra i quali merita particolare attenzione l'obbligo di collaborare al governo e all'indirizzo della vita familiare (art 144c.c.) che coinvolge seppur indirettamente l'interesse dei figli e l'esercizio della potestà genitoriale .
L'art. 29 della Costituzione concepisce la famiglia come società naturale fondata sul matrimonio, essa è una comunità che si basa su vincoli di sesso, di sangue e di affetto; è il luogo in cui si realizza la solidarietà tra i suoi componenti, in cui trovano soddisfacimento bisogni morali materiali ,in cui crescono le "nuove generazioni" alle quali trasmettere cultura, valori morali e beni materiali. Il fluire del tempo ha inciso fortemente sull'evoluzione dell'istituto familiare che per sua natura è il più esposto alle influenze di fattori storici ,culturali e religiosi che segnano differenziandole ,le diverse esperienze. Questi fattori si riflettono sul costume sociale e in quanto tali non possono non trovare riconoscimento nella legge. Con il termine "famiglia" si intende un gruppo ristretto
Il matrimonio rappresenta, nonostante le mutate concezioni sociali , il momento in cui viene alla luce la famiglia intesa come strumento per la realizzazione dell'armonico sviluppo della persona umana. Il matrimonio fa sorgere in capo ai coniugi , per volontà di legge, una serie di diritti e di doveri fra i quali merita particolare attenzione l'obbligo di collaborare al governo e all'indirizzo della vita familiare (art 144c.c.) che coinvolge seppur indirettamente l'interesse dei figli e l'esercizio della potestà genitoriale .
L'art. 29 della Costituzione concepisce la famiglia come società naturale fondata sul matrimonio, essa è una comunità che si basa su vincoli di sesso, di sangue e di affetto; è il luogo in cui si realizza la solidarietà tra i suoi componenti, in cui trovano soddisfacimento bisogni morali materiali ,in cui crescono le "nuove generazioni" alle quali trasmettere cultura, valori morali e beni materiali. Il fluire del tempo ha inciso fortemente sull'evoluzione dell'istituto familiare che per sua natura è il più esposto alle influenze di fattori storici ,culturali e religiosi che segnano differenziandole ,le diverse esperienze. Questi fattori si riflettono sul costume sociale e in quanto tali non possono non trovare riconoscimento nella legge. Con il termine "famiglia" si intende un gruppo ristretto