La responsabilità sociale d’impresa
Elaborato finale di Marco Sprizzi: contabilità e rendicontazione sociale, procedure di comunicazione e bilancio delle imprese (186 pagine formato doc,altro)
Negli ultimi anni la sensibilità delle imprese rispetto ai diversi gruppi di interlocutori sociali è cresciuta sensibilmente in merito a nuove tematiche.
In particolare l'attenzione del management non è più focalizzata solamente sulla qualità dei prodotti e servizi offerti ai consumatori, ma anche sugli impatti sociali diretti e indiretti delle attività aziendali.
La pressione sulle imprese affinché dimostrino la loro responsabilità sociale ed etica e diano conto delle loro performance al riguardo, sta diventando sempre più insistente.
Si tratta di pressioni che hanno pervaso la collettività civile nella sua interezza e che come logica conseguenza sono penetrate anche nell'ambito specifico del mondo economico.
Ciò che si chiede alle imprese è si di agire per il perseguimento dei propri obiettivi economici, ma sempre nel rispetto dei valori etici, sociali, ambientali che contraddistinguono la coscienza di una parte sempre più ampia di cittadini.
Questo è dovuto al fatto che l'impresa non è più vista come un'organizzazione "apolide", ma bensì come un soggetto che partecipa attivamente alla vita sociale e che quindi deve comportarsi da "buon cittadino".
La svolta verso una piena e consapevole assunzione di responsabilità da parte delle imprese, si è avuta allorquando esse hanno compreso che un comportamento eticamente e socialmente responsabile assicura quel consenso e quella legittimazione sociale che favoriscono il raggiungimento e l'implementazione di vantaggi reddituali e competitivi. Si assiste al riconoscimento di una dimensione sociale del finalismo aziendale, che si affianca e si integra con i profili economico-finanziari e competitivi della gestione.
In particolare l'attenzione del management non è più focalizzata solamente sulla qualità dei prodotti e servizi offerti ai consumatori, ma anche sugli impatti sociali diretti e indiretti delle attività aziendali.
La pressione sulle imprese affinché dimostrino la loro responsabilità sociale ed etica e diano conto delle loro performance al riguardo, sta diventando sempre più insistente.
Si tratta di pressioni che hanno pervaso la collettività civile nella sua interezza e che come logica conseguenza sono penetrate anche nell'ambito specifico del mondo economico.
Ciò che si chiede alle imprese è si di agire per il perseguimento dei propri obiettivi economici, ma sempre nel rispetto dei valori etici, sociali, ambientali che contraddistinguono la coscienza di una parte sempre più ampia di cittadini.
Questo è dovuto al fatto che l'impresa non è più vista come un'organizzazione "apolide", ma bensì come un soggetto che partecipa attivamente alla vita sociale e che quindi deve comportarsi da "buon cittadino".
La svolta verso una piena e consapevole assunzione di responsabilità da parte delle imprese, si è avuta allorquando esse hanno compreso che un comportamento eticamente e socialmente responsabile assicura quel consenso e quella legittimazione sociale che favoriscono il raggiungimento e l'implementazione di vantaggi reddituali e competitivi. Si assiste al riconoscimento di una dimensione sociale del finalismo aziendale, che si affianca e si integra con i profili economico-finanziari e competitivi della gestione.