Le origini del Fascismo in Sicilia

I Cap.: la situazione italiana e del mezzoggiorno nel II dopoguerra; II Cap.: lo sviluppo del fascismo in sicilia,III Cap.: i rapporti tra mafia e fascismo. appendice, e fonti archivistiche. (114 pagine formato doc)

Appunto di pisanofrancesco

Origini del Fascismo in Sicilia
Premessa In questo lavoro ho cercato di compiere un analisi mirata della storia siciliana, in un contesto storico ben definito in tutta Italia, il Fascismo, che in Sicilia matura con ritardo ed è un fenomeno di riflesso.

La Storia d' Italia nel Ventennio Fascista ha sempre catturato la mia attenzione, ma grazie agli studi universitari ho avuto modo di approfondire tali studi e di ampliare le mie conoscenze, anche e soprattutto in campo regionale. Un ringraziamento particolare a mio nonno Andrea, perché a lui devo l'amore per la Storia, a mia nonna Angela, che mi ha sempre seguito nei miei studi, ai miei genitori che mi hanno permesso di portare avanti gli studi, ed alla mia professoressa di Storia e Filosofia del Liceo Scientifico “E.
Fermi” Giovanna Triassi, che mi ha saputo insegnare il giusto metodo per una più attenta analisi e critica della Storia.
Firenze 2005 Francesco Pisano Le Origini del Fascismo In Sicilia Premessa Prefazione: Le Origini del Fascismo in Sicilia Pref. 1. la Sicilia in Italia Pref. 2. Uno Stato nello Stato Pref. 3. L'alba del XX secolo Capitolo I° : Il Fascismo in Sicilia I.I : Il Fascismo ed il Mezzogiorno I.II : La Sicilia alla vigilia e durante il Fascismo I.III : Le lotte politiche del 1920-21 I.IV : L'assalto al Latifondo I.V : Il Fascismo in Sicilia I.VI : Dal biennio “Rosso” al ventennio “Nero” I. VII : La mancata irriggimentazione dei contadini Siciliani VIII : L'offensiva contro la Mafia Capitolo II° : Mafia e Fascismo II.I : I rapporti tra la Mafia ed il Fascismo II.II : Atti del Giornale di Sicilia Capitolo III° : Alfredo Cucco III.I : Alfredo Cucco, Biografia III.II : Fascismo radicale e Fascismo conservatore, il Caso di Alfredo Cucco III.III : Lo Scienziato del regime tra teorie Eugenetiche e conservatorismo sociale III.IV : L'antiparlamentarismo del 1919 III.V : Gli anni del Movimento Sociale Italiano Capitolo IV° : Alfredo Cucco, un siciliano per la nuova Italia IV.I : Le radici IV.II : La terra IV.III : La famiglia; il Padre IV.IV : La Patria IV.V : La socialità IV.VI : La nuova eresia IV.VII: Rigenerazione sicula IV.VIII : “ E ti salutu Cucca” IV.IX: Non volevamo perdere IV.X : La mala sirena IV.XI : Al Duce che arriva IV. XII : Frugare nella piaga IV.XIII : Pubblicazione della Gazzetta Ufficiale IV.XIV : Contro la Mafia Gerarchie e Statuti del Fascismo Statuti del PNF Segreterie provinciali della Regione Sicilia Segretari Provinciali Biografie Bibbliografia La Sicilia in Italia Uno stato nello Stato Animata da grandi speranze di riforma, la Sicilia entrò in Italia nel 1860. Sin dall'inizio, dovendo far fronte a nuovi problemi di natura economico-sociale, il governo sabaudo si confrontò con una situazione drammatica. Le condizioni generali di vita erano caratterizzate da un totale abbandono: accanto ai privilegi dei nobili e del clero, le miserie del popolo che languiva di fame.