Tesina sulla coltivazione della vite

Tesina completa per l'Istituto agrario sulla storia, la scelta varietale e le forme di allevamento e di coltivazione della vite (11 pagine formato doc)

Appunto di marke369

TESINA SULLA COLTIVAZIONE DELLA VITE

Tesina sulla coltivazione della vite - Le origini della vite si perdono nella notte dei tempi.

Vinaccioli di Vitis silvestris appartenenti al quaternario sono stati ritrovati nei travertini toscani, marchigiani e romagnoli. Altri semi dell'età del bronzo, circa 2000-1000 anni prima di Cristo, sono stati rinvenuti nelle palafitte del lago di Garda, nelle province di Mantova e di Brescia, e del lago di Varese, nonché in quelle di Vicenza, Verona, Trento e nelle terramare di Modena, Parma e Siena. Virgilio fu il primo autore latino a citare “Labrusca”, un vocabolo utilizzato per indicare le viti selvatiche.
Il poeta descrisse le vite selvatica sulle rocce, pascolata dalle capre. La Labrusca, o Lambrusca o vite selvatica, che si avvolge agli alberi e li sovrasta è stata quindi addomesticata anche dai popoli italici.

La coltivazione del pesco: tesina di maturità


ESEMPI DI TESINE MATURITA' AGRARIA

I primi vinaccioli di Vitis vinifera risalgono all'età del ferro. La vinificazione che in Italia iniziò con la Vitis silvestris, verrà però documentata solo a partire dal VII secolo a.C., con le raffigurazioni sui vasi dei banchetti etruschi. A Roma e nel Lazio, invece, la viticoltura fu piuttosto tardiva. La coltivazione della vite nel mondo si estende si estende su una superficie di circa 8 milioni di ettari, 2/3 dei quali sono localizzati in Europa. L'Italia è il Paese con la maggior produzione di uva da vino e da tavola: praticamente in tutte le regione e le province si coltiva la vite. A livello mondiale sono in atto tendenze che mirano all'aumento delle superfici in alcuni Paesi latino-americani, in Australia e nei Paesi dell'Est, mentre si assiste una flessione nelle regioni europee e nord-africane. Contemporaneamente, il consumo del vino sta subendo un calo repentino, particolarmente nei Paesi tradizionalmente produttori e forti consumatori, bilanciato solo in parte dall'aumento in atto nei Paesi del nord Europa, del sud-est asiatico e d'America. Questo suggerisce che nella viticoltura, sia da vino che da tavola, e nella grande come nella piccola azienda, è urgente indirizzare la produzione alla migliore qualità, con il contemporaneo contenimento dei costi di produzione.

Tesina sul vino


COLLEGAMENTI PER TESINA MATURITA' ISTITUTO AGRARIO

La scelta della varietà - Con la scelta della varietà o del vitigno, quindi della combinazione d'innesto e del materiale vivaistico corrispondente, ci si avvia all'impianto di un vigneto. Momento molto importante, nel quale devono essere attentamente valutati tutti i principali fattori produttivi per ricercarne la migliore gestione, quindi gettare le basi per una produzione viticola equilibrata, di buona qualità e realizzabile con costi contenuti. Analizzando tali fattori produttivi secondo il loro grado di evoluzione, possiamo fare ulteriori distinzioni. Fattori produttivi innovativi: incrocio e ibridazione, per vitigni resistenti alle malattie e di qualità; pianificazione ambientale e varietale.