La dieta nelle diverse età e condizioni fisiologiche: tesina

Tesina di alimentazione per alberghiero sulla dieta nelle diverse età e condizioni fisiologiche (2 pagine formato doc)

Appunto di adix94

LA DIETA NELLE DIVERSE ETA' E CONDIZIONI FISIOLOGICHE: TESINA

La dieta nelle diverse età e condizioni fisiologiche
Per mantenere il corpo in buona salute bisogna seguire una sana alimentazione.

L’alimentazione può essere un fattore importante nel trattamento di patologie come diabete, allergie, obesità, ecc…
Dieta vuol dire regime alimentare, cioè l’insieme degli alimenti che una persona assume abitualmente. La dietologia può essere definita come la scienza della nutrizione, che studia gli effetti degli alimenti sui processi metabolici dell’organismo.
La dietoterapia si occupa della nutrizione nelle diverse patologie, cioè dell’applicazione delle diete come mezzo di cura di malattie.
La dietetica si occupa dell’elaborazione delle diete. Quindi ha un ruolo più applicativo rispetto alla dietologia e alla dietoterapia.

Diete nelle varie fasce di età: riassunto

 

DIETE NELLE VARIE FASCE DI ETA'

L’età evolutiva è quel periodo della vita in cui l’organismo si sviluppa fino a raggiungere pienamente le sue caratteristiche somatiche e psichiche. Questa età va dalla nascita ai 18-20 anni e di solito si suddivide in tre periodi: l’infanzia (dalla nascita agli 11-12 anni), la pubertà (alla fine dell’infanzia), l’adolescenza (alla fine della pubertà e i 18-20 anni). Durante l’età dello sviluppo si deve seguire una dieta sana ed equilibrata. I fabbisogno di energia sono maggiori in questa fase rispetto all’età adulta. Il fabbisogno proteico è di circa 2g/kg di peso corporeo, poi diminuisce lentamente alla fine dell’adolescenza. Il fabbisogno glucidico è di circa il 40-45% del fabbisogno energetico totale, poi aumenta fino al 60% alla fine dell’adolescenza. Il fabbisogno lipidico invece è di circa 40-50% del fabbisogno energetico totale che poi diminuisce fino al 30% nell’adolescenza. L’apporto di acqua deve essere adeguato. I bambini piccoli hanno elevate richieste di acqua anche di micronutrienti soprattutto calcio, ferro, vitamina C e acido folico.

Dieta: significato

 

ALIMENTAZIONE NELLE DIVERSE CONDIZIONI FISIOLOGICHE

La dieta del neonato e del lattante
Nei primi 12 mesi di vita, il bambino aumenta di peso e cresce in altezza del 50%, quindi ha bisogno di una corretta alimentazione. L’allattamento al seno è la forma ideale di alimentazione per i neonati. L’OMS (organizzazione mondiale della sanità) consiglia l’allattamento al seno per i primi 6 mesi di vita. Se la mamma non ha sufficiente latte, bisogna scegliere l’allattamento misto; se il latte materno non riesce a coprire almeno il 40% del fabbisogno energetico, conviene passare all’allattamento artificiale.
Il latte umano fornisce un apporto nutrizionale ottimale per la crescita e lo sviluppo del bambino ed è composto da amminoacidi, acidi grassi, lattosio e Sali minerali. Il latte materno contiene anche anticorpi specifici che proteggono il bambino dalle infezioni e da allergie che sono prebiotici e probiotici. I prebiotici stimolano la formazione della flora batterica invece i probiotici costituiscono la flora batterica. Il latte formulato è un latte vaccino modificato nella sua composizione chimica, in cui si cerca di riprodurre il più possibile la composizione del latte materno. Dal punto di vista nutrizionale il latte formulato è sicuro, ma è fondamentale che venga preparato seguendo le istruzioni inoltre è anche necessario che tutti gli strumenti utilizzati per l’allattamento vengono sterilizzati.