Arte e scienza: tesina maturità

Il rapporto tra arte e scienza: tesina che collega il Positivismo, le geometrie non euclidee, Frankenstein, l'arte e il Decadentismo (32 pagine formato pdf)

Appunto di autierolaura

ARTE E SCIENZA: TESINA MATURITA'

Percorso interdisciplinare.

Arte e scienza: un rapporto oltre il tempo.
Sommario:
Motivazione della scelta
2. Introduzione
3.1. Il Positivismo: la scienza nel XIX secolo
3.2 Dal XX secolo ai giorni nostri
3.2.1 L’antimateria: imprigionare l’incontrollabile
3.2.2 Le geometrie non euclidee: un nuovo modo di intendere lo spazio
3.2.3 The man beyond science: Frankenstein di Mary Shelley
4. L’arte negli ultimi 150 anni
4.1 Il decadentismo: l’arte come fonte divina di conoscenza
4.2 Storia dell’arte: dall’età della pietra al coniglio transgenico
5.
Conclusioni
Bibliografia e Sitografia.

Rapporto tra arte e scienza: tesina maturità

 

RAPPORTO ARTE E SCIENZA

Motivazione della scelta. La scelta dell’argomento di questo lavoro deriva dalla particolare formazione dei miei interessi.
Mi ha sempre affascinata il rigoroso mondo della scienza, della matematica e della geometria. L’impegno e lo studio costanti mi hanno permesso di accostarmi a tali discipline con l’attenzione e la scrupolosità di un miniaturista, con la fiducia di un esploratore e il coraggio di un domatore, combattendo contro i comuni pregiudizi che aleggiano intorno a queste discipline e che si fanno inspiegabilmente più fitti se ad accostarsi è una ragazza. Ho sempre apprezzato, quindi, la matematica e la scienza, il loro metodo di indagine e quel profondo senso di piacere che ti invade quando scopri una spiegazione logica, esaustiva, dimostrata e rigorosa ad un fenomeno concreto della realtà che fino a quel momento non sapevi spiegarti.

Luce e colore: relazione di fisica

 

ARTE CONTEMPORANEA E SCIENZA

Ma tale piacere non riesce neanche a sfiorare quello più alto che provo quando mi immergo nella contemplazione di un’opera d’arte, o quello ancora più elevato che provo quando mi immergo nella produzione di un’opera d’arte, quando do una forma a qualcosa che ne è privo, quando sconvolgo il vuoto silenzioso di un pezzo di carta,lo distruggo e lo costringo ad assumere una forma eterna e immutabile,un contenuto preciso, individuabile e riconoscibile, un disegno che autenticamente esprime la volontà della mia mente. Ogni volta che produco un’immagine compio un miracolo, un miracolo di trasformazione: è come se le mie mani fossero una luce intensa che viaggia nello spazio, colpisce l’oggetto contenuto nella mia anima e produce una sua esatta ombra di colore che si incastona tra le fibre infinite di una sottile superficie bianca. Quella speciale ombra è il disegno, il prodotto, l’immagine che dono al mondo, il compiersi del mio miracolo.

Rapporto tra arte e psicoanalisi: tesina

 

L'ARTE E' UNA SCIENZA

Provo un’intensa emozione quando rivedo i miei prodotti finiti, un’emozione diversa da quella che provo nell’atto della loro elaborazione, e diversa da quella che provo nel momento della scoperta o della rivelazione scientifica.
Ho quindi deciso di esaminare, alla luce di ciò che ho studiato nel corso del quinquennio, il rapporto esistente tra queste due discipline, con una partecipazione emotiva meno intensa di quella descritta precedentemente, ma con la precisa intenzione di scoprire in che misura oggi arte e scienza si influenzino, e quale possa essere il destino di entrambe alla luce di un futuro sempre più pericolosamente meccanizzato.