Giovanni Segantini: tesina
Giovanni Segantini: tesina su uno dei maggiori esponenti del Divisionismo, biografia e opere del pittore (6 pagine formato doc)
GIOVANNI SEGANTINI: TESINA
Tesina Giovanni Segantini, uno dei più noti e valutati pittori italiani dell'ottocento.
Egli fù ed è tuttora celebre per la sua pittura di contenuto intimista e simbolico e per l´uso della tecnica divisionista.Egli iniziò il suo percorso artistico accingendo allo stile pittorico degli autori veristi e realisti, per poi accostarsi ai contenuti simbolici cari a Millet ed alla tecnica divisa, già sperimentata in precedenza da alcuni autori.
Inizialmente Segantini fù quindi pittore realista.
Divisionismo: ricerca di arte
ALLA STANGA, SEGANTINI
Le prime sette tele presenti nella galleria delle opere furono prodotte dal pittore tra il 1880 ed il 1886 in Brianza ed appartengono appunto al sopracitato periodo realista. Particolare attenzione si deve al dipinto "Alla stanga", eseguito a Caglio nel 1885-1886. Esso costituisce la prima perentoria affermazione del supernaturalismo di Segantini. Il paesaggio qui raffigurato è gia carico di significati allusivi alla solennità ed alla quiete della natura.
Le ulteriori quindici tavole appartengono ad un periodo successivo al 1886, in cui l'artista visse la sua maturità pittorica circondato ed isolato tra le Alpi svizzere.
Qui egli arrivò a realizzare la parte più visionaria della sua opera, trasformando il paesaggio dei Grigioni e dell'Engadina in un nodo magico di sentimento, mito e luce.
Segantini abbandonò quindi il realismo "brianzolo", di cui fu notevole interprete, a favore della tecnica divisionista, che gli permise di catturare la luce cristallina delle Alpi, di trasformare quell'angolo di mondo in uno stato d'animo.
Infine sono presenti alcuni disegni, che per la maggior parte riprendono i temi delle tele. Notevoli quelli eseguiti in relazione al "Trittico della natura" ed al dipinto "Alla Stanga".
Divisionismo e futurismo: tesina
GIOVANNI SEGANTINI: BIOGRAFIA
Biografia:
1851
15 ottobre: ad Ala (Trentino) Antonio Segantini, vedovo e venditore ambulante di chincaglierie (in seguito ad un precedente fallimento non può aprire un negozio), sposa Margherita de' Girardi da Castello, in Val di Fiemme, nubile e di sedici anni più giovane.
1858
15 gennaio: ad Arco Trentino, terra irredenta, nasce Giovanni Battista Emanuele Maria Segatini, cittadino austriaco.
20 luglio: muore il primogenito e unico fratello di Giovanni, ricordato in alcuni testi come Vittore, e in altri come Ludovico.
1861
Marzo: Antonio Segatini, che ha finora condotto vita itinerante in Trentino con la famiglia, lascia moglie e figlio per cercare fortuna a Milano, dove si erano già stabiliti due suoi figli di primo letto, Irene e Napoleone. Giovanni rimane con la madre ammalata, che beneficia di sussidi da parte del comune di Arco.
1864
Agosto: Antonio Segatini torna da Milano e si stabilisce a Trento, senza peraltro aver migliorato la sua situazione economica.
Settembre: Margherita de' Girardi si riunisce al marito e per sei mesi il piccolo Giovanni vive con ambedue i genitori. La salute della madre, però, non migliora, e si rendono necessari ben tre ricoveri in ospedale. Miseria e malattia aleggiano sullo stentato ménage familiare.