Il Barocco a Palermo
Le opere barocche a Palermo con storia del barocco e gli esponenti principali dell'epoca (3 pagine formato doc)
BAROCCO A PALERMO
Il barocco a Palermo.
Palermo può essere definita una città antica vestita di Barocco, in quanto nel XVII secolo verranno operate nel corpo della città trasformazioni di enorme entità in particolar modo nel tessuto urbanistico.Nella Palermo seicentesca fulcro della vita cittadina era il Cassaro (oggi Corso Vittorio Emanuele), asse viario antichissimo risalente all'epoca romana. E' in questa zona che nel Seicento la classe dirigente palermitana concentrò i suoi impegni. Inizialmente venne rettificata la strada precedente, allargandola e rendendola il nuovo fulcro cittadino. Questo mostrò un nuovo modo di intendere lo spazio urbano. Il contrasto con il tessuto viario precedente era stridente, al di fuori del Cassaro la città medievale era rimasta intatta, con le strade lunghe e strette, i mercati e gli slarghi improvvisi. A chiudere questa strada furono realizzate alla fine del Cinquecento due porte la Porta Nuova e la Porta Felice, una rivolta verso il mare e l'altra verso il Duomo di Monreale, creando insieme un effetto scenografico, e sintetizzando al contempo, l'anima di Palermo, città di mare e città storica.
Negli ultimi anni del secolo venne progettata da parte del Senato palermitano un'altra strada la Maqueda.
Questa andava ad intersercarsi con il Cassaro, dividendo in questo modo Palermo in quattro parti.
Barocco leccese: caratteristiche
CHIESE STILE BAROCCO A PALERMO
In questo modo si andò a creare una piazza che è oggi una delle più famose di Palermo Piazza Vigliena, conosciuta anche come Teatro del Sole.
Il Teatro del Sole è al centro della città, da alcuni è declamato come tipicamente barocco, da altri pienamente manieristico(singolari personaggi di marmo vengono illuminati secondo le diverse stagioni, quando il sole li colpisce decidendone così l'entrata in scena … le quattro statue rappresentano l’allegoria delle quattro stagioni). Collocato all'incrocio dei due assi viari principali: Corso Vittorio Emanuele, e via Maqueda (la forma di croce ha rappresentato nel tempo, oltre che un dato di carattere urbanistico anche un segno di natura augurale), i quattro canti celebrano con la loro enfasi la sacralità ed il forte simbolismo dell'incrocio.
L'architettura seicentesca a Palermo, è principalmente generata dall'attività di architetti che dal 1650 circa, riuscirono a introdurre il nuovo linguaggio all'interno di un tessuto dove già rinascimento e il manierismo avevano agito in modo incisivo. Nella parte occidentale dell'Isola il Barocco sarà caratterizzato da un implodere che si concentrerà nella costruzione di quegli edifici che si offriranno meglio a questo linguaggio, e nella esaltazione della decorazione interna. Gli architetti che proposero il linguaggio barocco a Palermo avevano avuto modo di conoscere le architetture del Borromini, del Guarini, del Cortona.
CHIESE PALERMO
Tali lezioni si espliciteranno nella composizione di edifici - le Chiese- a pianta centrale dove si potevano sperimentare temi come quello della compenetrazione (il contrario del principio della semplice addizione delle parti), arrivando a concepire planimetrie poligonali o ovaleggianti certamente più complesse, ma sempre attente ad un compromesso con il linguaggio precedente. La facciata si apriva al dialogo con lo spazio circostante in modo autonomo dal retrostante involucro spaziale dell'edificio, ma il principio tuttavia restava quello della sovrapposizione degli ordini rinunciando all'applicazione dell'ordine gigante. L'introduzione di elementi di raccordo, come le volute, erano necessari per ottenere quegli effetti di slancio tanto cari al barocco. La zona centrale, sicuramente enfatizzata, recava quasi sempre una accentuazione di tipo figurativo. Infine la cupola, per il valore di segno che assumeva nell'intero contesto urbano, diventava un elemento irrinunciabile e quasi sempre caratterizzante.
Contrariamente all'aspetto esterno, l'interno delle chiese barocche palermitane, presentano un impianto ancora rinascimentale, sul quale poi si interviene con il fastoso apparato decorativo barocco. E' infatti nella decorazione interna delle chiese che Palermo barocca si esprime ai massimi livelli.