klimt, Il bacio: analisi

Il bacio di Gustav Klimt: analisi e significato dell'opera (4 pagine formato doc)

Appunto di ricciardichiara

KLIMT, IL BACIO: ANALISI

Gustav Klimt.

Gustav Klimt nacque in un sobborgo di Vienna, e in questa città frequentò la Scuola di arti e mestieri. Giovanissimo, insieme al fratello ed un’amico, diede vita alla prima società artistica, procurandosi commissioni per decorare edifici pubblici. Ne ricavò una certa notorietà e ulteriori commissioni, quale l’importante incarico di decorare l’aula magna dell’Università.
Nel 1897 fu tra i fondatori e primo presidente della Secessione, partecipando sempre attivamente alle attività del gruppo da cui si distaccò in polemica nel 1906 per fondare una nuova formazione: la Kunstschau.
Klimt nei suoi primi lavori mostra una precisione di disegno e di esecuzione assolutamente straordinarie, ponendosi però in un filone di eclettismo storicistico tipico di una certa cultura del secolo scorso in cui gli elementi della tradizione, in particolare rinascimentale, vengono ampiamente rivisitati e riutilizzati.

Tesina su Gustav Klimt

KLIMT IL BACIO: SIGNIFICATO

La sua personalità comincia ad acquisire una importante caratteristica intorno al 1890 quando la sua pittura partecipa sempre più attivamente al clima simbolista europeo. Ma la svolta che portò Klimt al suo inconfondibile stile avvenne dieci anni dopo con il quadro «Giuditta (I)» del 1901. Da questo momento il suo stile si fa decisamente bidimensionale, con l’accentuazione del linearismo e delle campiture vivacemente decorate. Due viaggi compiuti a Ravenna nel 1903 diedero a Klimt ulteriori stimoli. Da quel momento l’oro, già presente in alcune opere precedenti, acquista una valenza espressiva maggiore, fornendo la trama coloristica principale dei suoi quadri.
Il periodo aureo di Klimt si concluse nel 1909 con il quadro «Giuditta (II)». Seguì un periodo di crisi esistenziale ed artistica dal quale Klimt uscì dopo qualche anno. Il suo stile conobbe una nuova fase. Scomparsi gli ori e le eleganti linee liberty, nei suoi quadri diviene protagonista il colore acceso e vivace. Questa fase viene di certo influenzata dalla pittura espressionista che già da qualche anno si era manifestata in area tedesca. La sua attività si interruppe nel 1918, quando a cinquatasei anni morì a seguito di un ictus cerebrale.

KLIMT IL BACIO: SPIEGAZIONE

Il bacio. Gustav Klimt, Il bacio, 1907. Apice del "periodo d’oro" ormai prossimo alla conclusione, Il bacio è indubbiamente l’opera più popolare di Klimt: acquistato alla Kunstschau del 1908 dalla Galleria di Stato, già all’epoca era ritenuto il massimo capolavoro dell’artista.
Il tema della coppia persa nell’inebriante unione amorosa non è certo nuovo per Klimt:, immagini ormai appartenenti a una sfera mitico-simbolica indipendente dalla realtà. Anche gli elementi formali e compositivi del Bacio sono già stati ampiamente sperimentati da Klimt in opere precedenti: dallo schema piramidale al fondo d’oro, dalla decorazione astratto-geometrica al trattamento simile al mosaico.