AIDS: tesina maturità
Tesina di maturità sull'AIDS che comprende i seguenti argomenti: definizione di aids, il contagio, altre vie di trasmissione, decorso della malattia, fase asintomatica, test ELISA o Western-Blot, la terapia, inibitori della trascrittasi inversa e delle proteasi, altre terapie possibili, terapia genica e vaccini (3 pagine formato doc)
AIDS: TESINA MATURITA'
AIDS o Sindrome da immunodeficienza acquisita. cancro (frequente è il sarcoma di Kaposi) o encefaliti, oppure dalla comparsa di infezioni opportuniste che si sviluppano nei pazienti debilitati dalla malattia. L’individuo infettato dal virus diventa portatore asintomatico ed è detto sieropositivo perché nel suo sangue è possibile riscontrare la presenza di anticorpi anti-HIV; può sviluppare in seguito la sindrome vera e propria (AIDS conclamata).
Quando questa compare, provoca un rapido deperimento fisico. Sindrome secondaria all’infezione dal retrovirus HIV; è caratterizzata dalla progressiva compromissione delle difese immunitarie e dall’insorgenza di gravi patologie, comeTema sull'AIDS
TESINA SU AIDS
Contagio per via sessuale. Nel caso del contagio per via sessuale, l’HIV presente nello sperma e nelle secrezioni vaginali si immette nella circolazione sanguigna del partner non infetto attraverso piccole abrasioni delle mucose (genitali o orali), già presenti o formatesi durante i rapporti sessuali. Il contagio si verifica allo stesso modo negli individui omosessuali ed eterosessuali
Contagio tra tossicodipendenti. La trasmissione del virus tra tossicodipendenti riguarda coloro che fanno uso di droghe iniettabili, come l’eroina, e che impiegano siringhe già usate; in tal caso, anche piccole quantità di sangue depositatesi sull’ago o aspirate al momento dell’estrazione della siringa, possono essere sufficienti a infettare il successivo utilizzatore di questa.
Altre vie di trasmissione. Particolari vie di contagio sono quelle che si stabiliscono tra pazienti portatori di HIV e operatori sanitari, e viceversa, e nel corso di trasfusioni sanguigne. La probabilità di contrarre l’infezione per queste vie in realtà è piuttosto bassa, per le misure di prevenzione e le condizioni di sterilità adottate in ambito sanitario e grazie ai test di routine per l’individuazione dell’HIV effettuati nelle emoteche. La donazione del sangue non comporta per il donatore alcun rischio.
Cos'è l'AIDS: riassunto
COLLEGAMENTI TESINA AIDS
Non vi è prova che l'HIV possa essere trasmesso attraverso l'aria, le punture di insetti, il sudore, la saliva, oppure tramite il contatto con persone infette, purché non vi sia scambio di sangue o di secrezioni genitali: dunque, il virus non si diffonde con una stretta di mano, o impiegando gli stessi attrezzi da lavoro di un sieropositivo, o indossandone un abito. Ciò è dovuto al fatto che l'HIV non sopravvive a lungo quando viene esposto all'ambiente. Invece, la condivisione di oggetti come rasoi, spazzolini da denti, bende, non è immune dal rischio di contagio.
AIDS e HIV: sintomi e trasmissione
AIDS: TESINA - IL DECORSO DELLA MALATTIA
Entro 1-3 settimane dall'infezione, compaiono sintomi aspecifici, che perdurano per circa 2-3 mesi e sono simili a quelli di un'influenza o di una mononucleosi (febbre, cefalea, eruzioni cutanee, sudorazione notturna, dolore ai linfonodi posti ai lati del collo e malessere) e pertanto difficilmente ascrivibili ad HIV. In questa fase, denominata "sindrome retrovirale acuta", l'HIV si riproduce in grande quantità, circola nel sangue e si infiltra negli organi del sistema linfatico, in particolare linfonodi, tonsille, milza, e nel tessuto linfoide localizzato a livello dell’apparato digerente.