Idrocarburi: classificazione e nomenclatura
Breve descrizione sulle diverse tipologie di idrocarburi: composti organici, inorganici, aromatici, alifatici (1 pagine formato doc)
In
passato i composti chimici erano sì divisi in due grandi
categorie:
Nella prima metà dell'800 la chimica organica diveniva la chimica dei composti del carbonio. Una classificazione generale dei composti organici si fondava sulla natura degli atomi che li costituiscono. Venivano così suddivisi in:
Il nome è caratterizzato da un suffisso in base al gruppo funzionale. In generale la nomenclatura IUPAC ricomposte organici deriva dal nome dell'idrocarburo corrispondente (ovvero una molecola contenente solo carbonio e idrogeno).
- Composti organici: con questo tipo di composti si indicavano tutte le sostanze prodotte dagli organismi viventi.
- Composti inorganici: con questo termine venivano indicate tutte le altre sostanze.
Nella prima metà dell'800 la chimica organica diveniva la chimica dei composti del carbonio. Una classificazione generale dei composti organici si fondava sulla natura degli atomi che li costituiscono. Venivano così suddivisi in:
- Idrocarburi:composti organici contenenti solo carbonio (C) e idrogeno (H).
- Eterocomposti: contengono anche altri atomi (eteroatomi) oltre a C e H anche ossigeno (O), azoto (N), zolfo (S) e fosforo (P).
- Acicliche: sono composti organici a catena aperta di atomi di carbonio, lineare o ramificata.
- Ciclici: composti organici a catena chiusa in uno o più anelli (monociclici o policiclici).
- Aromatici: sono i composti organici ciclici che presentano almeno un anello di tipo benzenico con doppi legami che costituiscono una nuvola di elettroni.
- Alifatici: sono composti organici ciclici e aciclici non aromatici.
Il nome è caratterizzato da un suffisso in base al gruppo funzionale. In generale la nomenclatura IUPAC ricomposte organici deriva dal nome dell'idrocarburo corrispondente (ovvero una molecola contenente solo carbonio e idrogeno).