Tesina maturità stregoneria

Analisi del fenomeno della stregoneria e delle molecole che hanno agito come concausa: tesina maturità (16 pagine formato pdf)

Appunto di alfabeta3m

TESINA MATURITA' STREGONERIA

Liceo Scientifico Sereni
Indirizzo chimico biologico
Tesi
"Le molecole della stregoneria"
Una nuova visione in chiave chimica del fenomeno della caccia alle streghe
Indice
1.

Introduzione
- La caccia alle streghe
- Nell'antichità
- Culti popolari e crisi religiosa
- Il Malleus Maleficarum
- La persecuzione
- La figura della strega
- Magia bianca e Magia nera
2. Erbe medicinali e tossiche
- L'acido acetilsalicilico
- La digossina
3.
Gli Alcaloidi
4. Unguenti per volare
5. Il caso di Salem.

Tesina sulla magia ed esoterismo

TESINA SULLE STREGHE DI SALEM

Introduzione. Fin da bambina sono sempre stata incuriosita da tutto ciò che mi circondava, da come le cose funzionano, come sono fatte nel profondo, e assalita da migliaia di “perchè”. Anche le domande apparentemente più sciocche o strane erano per me motivo di fantasticherie, tormento e ricerche, fino a quando il dubbio non fosse stato risolto. Alle elementari era “scienze”, con il quaderno dalla copertina verde scuro, a conquistare il mio interesse; poi alle scuole medie (si chiamavano ancora così), “scienze” iniziò a dividersi e rivelare quanto vasta fosse la conoscenza nascosta da quel termine generico: sui miei quaderni iniziarono ad apparire le intestazioni di “Chimica”, “Fisica”, “Biologia”, etc. , e in contemporanea il mio interesse iniziò a virare in una direzione che mi portasse a indagare nella materia sempre più in profondità, fino a quei minuscoli sistemi solari che ne erano i mattoncini.

TESINA DI MATURITA' SULLE STREGHE

Quello fu l'incontro decisivo. Iniziai a leggere di chimica, fisica, meccanica quantistica, rendendomi conto di quanto vasto fosse l'universo che ancora non conoscevo, e non conoscerò mai, e soprattutto di quanta potenza fosse racchiusa in quelle teorie: quante domande trovavano risposta alla luce di atomi,
molecole, formule...! Così, nel momento della scelta del liceo, la forza di attrazione per la chimica e le scienze in genere ebbe la meglio, e mi portò in questa scuola, dove per cinque lunghi anni è stata alimentata ed ha continuato a crescere in modo esponenziale. Oltre alla chimica, la “patologica curiosità” mi ha portata ad interessarmi dei più svariati settori, artistici, musicali, naturalistici, che spesso si azzuffano per il mio tempo, e creano strani accordi dissonanti. A volte il caos è troppo, e ho bisogno di un attimo di pace, di staccare. Da bambina questi momenti erano i pomeriggi del sabato, e il ricordo mi appare come un piccolo idillio verde, del verde del giardino di mia nonna. Qui, in mezzo a margherite e camelie, la guardavo prendersi cura delle sue amate piante, rinvasare, cimare, annaffiare, e intanto ne ascoltavo gli aneddoti e i per me primi rudimenti sulle proprietà curative delle erbe.

TESINA SULLA STREGONERIA

La sua passione per le piante mi è rimasta, e così qualche anno dopo ho iniziato a dedicarmi a un mio giardino. In occasione di una gita scolastica alla Certosa di Pavia, il primo acquisto: un libro scritto dai monaci con le proprietà tradizionali delle erbe. Erboristeria. Da qui alle “streghe” il passo è stato breve: già affascinata da occulto e esoterismo, scoprire che le mitiche streghe dei racconti altro non erano che semplici erboriste e conoscitrici della
natura, fece scattare la scintilla. Scintilla che si trasformò in sdegno studiando la storia medievale e successiva, costellata di vere e proprie stragi delle cosiddette streghe. Lo sdegno, l'alone di mistero che circonda queste figure, la vicinanza che sentivo a causa delle erbe, la chimica e la curiosità, si fusero, portandomi a voler indagare sulle cause della caccia alle streghe. Sono state date diverse spiegazioni sociali, economiche, psicologiche, molte delle quali sono probabilmente riportate su qualsiasi libro di storia; eppure trovo non trascurabile una motivazione di tipo scientifico-chimico.