Tesina: progetto di un cantiere edile
Tesina sul progetto di un cantiere edile: l'organizzazione e descrizione delle parti del cantiere (2 pagine formato doc)
TESINA: PROGETTO DI UN CANTIERE EDILE
Il progetto del cantiere edile.
Per la costruzione di un nuovo fabbricato vengono svolte operazioni anche molto diversificate che richiedono lavori differenti con l’uso di attrezzature diverse; inoltre si ha nell’ ambito del cantiere una rimarchevole situazione movimentazione di materiali e di personale. Nel cantiere si hanno quindi più o meno numerose zone caratteristiche e precisamente:• Area sulla quale deve sorgere il fabbricato;
• Zona uffici e servizi (servizi igienici, mensa, eventuali dormitori);
• Zona per il deposito di leganti in sacchi;
• Zona per la lavorazione dell’acciaio in barre per opere in c.a.;
• Zona per il confezionamento di malte e calcestruzzi;
• Zone per il ricovero delle attrezzature mobili e degli attrezzi;
• Zone riservate alla viabilità interna;
Nel caso di un grande cantiere, il progetto di questo necessita di appositi elaborati grafici che meglio consentono di valutare la più opportuna collocazione delle varie zone.
Tesina sull'organizzazione di un cantiere edile
COME ALLESTIRE UN CANTIERE EDILE
Per prima cosa è necessario un sopralluogo dettagliato della zona interessata (che per grandi cantieri può anche essere seguito da un rilievo topografico), allo scopo di rendersi conto non solo delle caratteristiche del terreno, ma anche per verificare la presenza di corsi d’acqua, le possibilità di approvvigionamento idrico, di energia elettrica e dei materiali.
Definita la zona del cantiere, questa dovrà essere delimitata con una recinzione provvisoria (o steccato) in modo da facilitare la custodia di materiale e mezzi d’opera ed evitare l’ingresso di persone estranee.
In relazione alle caratteristiche della costruzione da realizzare e della località, le varie zone del cantiere possono essere ridotte o aumentate, ma principalmente possono presentare dislocazioni differenti, per cui è solo possibile fornire in merito alcuni criteri generali
Recinzione provvisoria
Deve delimitare la superficie occorrente per l’installazione di tutte le attrezzature necessarie; generalmente nel caso di fabbricati essa viene realizzata sul confine della proprietà e, se necessario, estesa occupando una parte della sede stradale, cosa che richiede un permesso oneroso che viene rilasciato dalle autorità competenti.
Accesso al cantiere
L’accesso stradale è quello più comune ed è anche il più utile; in ogni caso deve consentire facilmente l’entrata e l’uscita degli automezzi, favorendo le operazioni di carico e scarico senza intralciare le operazioni del cantiere.
Cantiere edile: definizione e organizzazione
ORGANIZZAZIONE CANTIERE EDILE
Viabilità interna
I percorsi interni devono essere studiati in modo da avere la minore interferenza possibile fra i percorsi seguiti dagli automezzi esterni che riforniscono il cantiere e il via vai di quelli interni impiegati nei lavori di costruzione.
Forza motrice
La possibilità che si ha ormai ovunque di disporre di energia elettrica fa si che vengano impiegate attrezzature con motori elettrici poiché possono sopportare sovraccarichi maggiori rispetto ai motori a combustione interna.
Solo nel caso di zone abbastanza lontane da centri abitati si ricorre a motori Diesel.
Per piccoli e medi cantieri l’energia elettrica viene fornita a bassa tensione trifase 220 o 380 volt, e allora si deve solo realizzare una cabina di distribuzione con i contatori e un interruttore di protezione.
Nel caso di grandi cantieri l’energia elettrica viene fornita da linee con tensioni superiori a 500 volt, per cui è necessario installare nel cantiere un trasformatore.