Tesina sulle costruzioni
Tesina sulle costruzioni per geometra: il calcolo strutturale di un muro di sostegno (7 pagine formato doc)
TESINA SULLE COSTRUZIONI
I muri di sostegno.
I muri di sostegno possono essere suddivisi in 2 categorie:- Muri di sostegno per gravità
- Muri di sostegno a sbalzo
I muri di sostegno a gravità possono essere realizzati in mattoni, pietra o calcestruzzo semplice e hanno la funzione di opporsi alla terra con il loro peso. Possiamo avere 2 tipi di forze: una orizzontale causata dal terreno e una verticale proveniente dal muro. La risultante è una forza inclinata che deve cadere all’interno del nocciolo centrale d’inerzia, altrimenti il muro sarà sottoposto a trazione e questo richiederà un’armatura del medesimo. Nel caso in cui nel calcolo potesse risultare che la risultante cada fuori dal nocciolo centrale d’inerzia, la fondazione avrà il compito di riportarla all’interno.
I muri di sostegno a sbalzo vengono chiamati così perché si comportano come uno sbalzo e vengono realizzati in cemento armato.
Tesina sulle murature
TESINA MATURITA' GEOMETRA
Un altro tipo di muri di sostegno sono i muri parzialmente a gravità che nella parte soggetta a trazione vengono armati ma il loro calcolo avviene con la medesima procedura dei muri a gravità.
FORME DEI MURI
Le forme possono variare e si possono avere forme: rettangolari( muri realizzati a mattoni), trapezoidali e con speroni.
Inoltre il muro può essere dotato di una scarpa interna o esterna e che ha dimensioni pari allo 0,1-0,2 dell’altezza. La scarpa interna è in grado di sopportare un carico maggiore rispetto a quella esterna.
LA SPINTA DELLE TERRE
Il muro di sostegno è concepito per sostenere dei terrapieni quindi è soggetto a delle spinte
generate dalla terra; questa spinta è di 2 tipi: attiva e passiva.
- ATTIVA quando il muro slitta in avanti e si genera un’ abbassamento del terreno perciò la spinta si riduce quindi la spinta finale è inferiore a quella iniziale .
Tesina sui muri di sostegno a gravità
TESINA COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO
- PASSIVA quando dall’altra parte c’è per esempio un bacino idrico che genera una spinta contraria a quella della terra facendo indietreggiare il muro e provocando l’aumento del volume del terrapieno. In questo modo la spinta finale sarà maggiore di quella iniziale.
Per calcolare le spinte non esistono formule ma solo delle teorie e la più importante è quella di COULOMB (1700 circa). Perché questa teoria sia valida il terrapieno deve essere un piano orizzontale, l’attrito tra terra e muro uguale a zero, il paramento del muro deve essere verticale e la coesione uguale a zero. Quindi per ricavare la spinta la formula è:
S= Yt /2 - h2 * Tg2 ( 90 – q /2) senza sovraccarico
S = Yt /2 - h2 * Tg2 ( 90 – q /2)( 1 + 2h1 / h) con sovraccarico
Yt = peso specifico terreno
h = altezza terrapieno
tg2 = angolo di massima spinta
Una volta trovata la spinta questa va posizionata nel baricentro del triangolo delle pressioni. La pressione va da un valore 0 alla base del triangolo, a un valore massimo che si ha alla fine del triangolo. Per questo motivo il baricentro si troverà ad 1/3 dell’altezza.