Crac Parmalat: tesina
Tesina di diritto-economia sul crac della Parmalat: storia del crollo dell'impero del latte, gli eventi, i colpevoli, la critica di Scalfari, i bond e com'è finita (5 pagine formato doc)
CRAC PARMALAT: TESINA
Diritto-Economia.
Il Crac Parmalat1. Esplicazione dei termini economici
1.1 Società di rating: istituto finanziario o bancario che analizza i titoli immessi sul
mercato borsistico, ne danno una valutazione sulla solidità patrimoniale e reddituale delle società e il rischio che il risparmiatore corre se volesse investire i suoi risparmi in questi titoli, scrivendo le lettere A, B o C come grado di rischio nell’investimento.
1.2 Rating: giudizio sul titolo espresso con lettere A, B o C, dalla società di rating.
1.3 Rischio default: rischio di fallimento della società e, di conseguenza, mancato pagamento dei prestiti.
1.4 Liquidazione: pagamento dei prestiti (Obbligazioni e Bond).
1.5 Obbligazioni: prestito emesso sotto forma di titolo dietro una percentuale fissa di interesse.
1.6 Bond: obbligazione emessa fuori del territorio nazionale della società.
1.7 Consob: società che vigila sull’andamento della borsa valori e più direttamente sulle società quotate in Borsa valori o anche Spa (Società Per Azioni).
1.8 Governance: struttura di controllo dell’azienda madre su le diverse società collegate.
Tesina sul latte
CRAC PARMALAT: STORIA DEL CROLLO DELL'IMPERO DEL LATTE
2. Cosa è successo in breve? La società Parmalat, una volta sviluppatasi enormemente in Italia, ha cominciato ad acquisire società estere, diventando in poco tempo una società multinazionale di livello nel settore “food”. Attraverso collegamenti con le banche (soprattutto quelle straniere) ha cominciato a chiedere prestiti su prestiti per poter sviluppare ancora di più il suo business.
Nel corso degli anni, con esagerati investimenti finanziari che non apportarono alcun profitto, la società è riuscita ad accumulare debiti su debiti fino al punto del non ritorno; dove Parmalat comincia a nascondere i bilanci in rosso, facendo credere agli investitori (banche comprese) e alle società di rating la sana salute dell’azienda. Per un po’ di tempo il buco finanziario di Parmalat è stato coperto con i falsi in bilancio, il rating del titolo, valutato dall’agenzia di rating S&P, rimane positivo (AA/A)