Il Governo: tesina

Composizione, il Presidente del Consiglio dei Ministri, i Ministri, il consiglio dei Ministri, il consiglio di Gabinetto, comitati di ministri ed interministeriali, la formazione del Governo, funzioni, le vicende del Governo, le funzioni del Governo, Decreti legislativi e Decreti legge. Tesina sul Governo (3 pagine formato docx)

Appunto di davideamorevole

IL GOVERNO: TESINA

Il Governo è l’organo titolare del potere esecutivo.

Esso esercita anche una limitata funzione legislativa: infatti può adottare provvedimenti legislativi provvisori (decreti legge) e legiferare su delega del Parlamento (decreti legislativi).
Composizione. Il Governo è un organo complesso, costituito da più organi, alcuni sono previsti dalla costituzione e sono necessari: consiglio dei ministri, ministri, Presidente del Consiglio. Altri non necessari: il vicePresidente del Consiglio, i ministri senza portafoglio, i sottosegretari, i comitati interministeriali e il consiglio di gabinetto.
A differenza del Parlamento, il Governo è composto dai soli partiti della maggioranza. I membri del Governo non devono essere necessariamente dei parlamentari, infatti si sta diffondendo la figura del ministro tecnico cioè un professionista estraneo al mondo politico.

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GOVERNO: TESINA RAGIONERIA

Il Presidente del Consiglio dei ministri. Esso è nominato dal Presidente della Repubblica e dura in carica finché il Governo è sorretto dalla fiducia del Parlamento. I requisiti richiesti per adempiere a tale incarico sono la cittadinanza italiana e il godimento dei diritti civili e politici. Il Presidente del Consiglio redige il programma di Governo e ne fissa le direttive. A lui spetta, inoltre, comunicare alle camere la composizione del Governo e ogni mutamento in esso avvenuto; chiedere la fiducia e presentare alle camere i disegni di legge di iniziativa governativa. Per lo svolgimento dei compiti affidati al Presidente del Consiglio opera un apposito ufficio: la presidenza del consiglio dei ministri, la cui struttura portante è il segretariato generale. Il Presidente del Consiglio propone al consiglio dei ministri l’attribuzione ad uno o più ministri delle funzioni di vice Presidente del Consiglio dei ministri. Al vicepresidente più anziano spetterà la supplenza in caso di assenza o impedimento temporaneo del presidente.

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IL GOVERNO: STRUTTURA E FUNZIONI

I ministri. Essi sono nominati dal Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri. I ministri esercitano funzioni politiche collaborando all’attuazione dell’indirizzo politico e funzioni amministrative in quanto dirigono un particolare settore della pubblica amministrazione. Essi esercitano il diritto di iniziativa legislativa mediante la presentazione al consiglio dei ministri dei disegni di legge da sottoporre alle camere. Il consiglio dei ministri prevede un certo numero di ministri senza portafoglio cioè quei ministri che sono tali per i compiti loro affidati (politici) ma non sono a capo di un ministero di cui siano responsabili, quindi non hanno compiti amministrativi. I sottosegretari di stato hanno il compito di assistere i ministri. Essi vengono nominati dal Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio. Il sottosegretario collabora col ministro e lo rappresenta in caso di urgenza o impedimento. A non più di 10 sottosegretari il Governo può attribuire il titolo di viceministro.

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CRISI DI GOVERNO

Il consiglio dei ministri. Il consiglio dei ministri è un organo collegiale formato da tutti i ministri, dal Presidente del Consiglio, dal Vicepresidente del Consiglio e dal sottosegretario alla presidenza del consiglio. Al consiglio dei ministri è attribuita la funzione di indirizzo politico ed amministrativo del paese. Spetta al consiglio approvare le dichiarazioni che saranno rese note dal Presidente del Consiglio all’atto della presentazione del Governo dinanzi al Parlamento e deliberare sulle questioni di ordine pubblico. Nel caso di conflitti di attribuzione fra ministri la decisione spetterebbe al consiglio dei ministri ma anche il solo Presidente del Consiglio può svolgere un’azione risolutiva.