Progetto di un teatro per tesina
La storia del teatro dall'architettura greca a quella contemporanea, spiegazione del progetto di un teatro e collegamenti con storia, da Weimar al nazismo, Bahauas, sicurezza antincendio, Le Corbousier e il teatro di Pirandello. Progetto di un teatro per tesina (23 pagine formato doc)
PROGETTO DI UN TEATRO PER TESINA
Nella storia della civiltà il teatro è stata una delle forme artistiche più colte e raffinate,in grado di fondere parola,gesto,suono,immagine in un esperienza unica,di cui attori e spettatori sono ugualmente parte essenziale.
Molti testi letterari e quasi tutti i testi musicali a noi noti sono stati concepiti per essere recitati o eseguiti davanti ad un pubblico.
Il teatro è appunto lo spazio in cui il testo vive attraverso la voce e il gesto,il luogo magico in cui la scrittura si fa suono e tocca i sensi e la mente dei presenti,in cui musica e lettere,al di là e al di sopra di ogni scolastica pedanteria,attraverso una sapiente interpretazione si fanno vibranti,riuscendo a commuovere in profondità,il luogo del discorso,del ragionare a voce alta,della condivisione dei valori o della provocazione,dell’espressione lirica o della satira aspra,della musica che esalta o lacera,dell’intrattenimento leggiadro o dell’urlo disperato.
La nascita del teatro risponde a un’aspirazione originaria,insopprimibile,innata nella natura umana:il bisogno di esprimersi,la necessità di partecipare a una creatività universale,che appartiene al singolo individuo e,nello stesso tempo,all’intera umanità.
È l’istanza che da vita all’arte,nelle diverse forme della letteratura,della danza,musica,arti figurative,tutte caratterizzate dal prevalere della dimensione estetica rispetto a quella utilitaria.
Tesina sul teatro e il caos
DIMENSIONI PALCOSCENICO TEATRO
Gli edifici realizzati nel corso dei secoli per ospitare eventi teatrali o musicali sono di per se ricchi di suggestioni,straordinariamente efficaci nella narrazione delle consuetudini sociali e in grado di rivelare spesso i valori profondi alla base di una certa cultura.
Sensori attenti in grado di registrare i più piccoli mutamenti del gusto e del costume,centri palpitanti nella vita culturale dei popoli,i teatri con la loro presenza e la loro attività hanno caratterizzato quasi ogni fase nello sviluppo della civiltà occidentale.
il teatro e il paesaggio naturale
Luogo della rappresentazione e della celebrazione collettiva,il teatro è una delle istituzioni che in maniera più chiara rivela i caratteri e lo spirito della cultura greca.
Si pensi a quanti teatri costruiti dai greci ci dicono del rapporto intimo tra individuo,comunità e natura,la forma aperta del teatro nasce infatti in relazione diretta con la vita della comunità,o della polis,e con lo spazio naturale,luogo ideale del mito,dei rapporti solari tra uomini e divinità.
La costruzione non implica la trasformazione violenta del sito naturale,non si attua attraverso lo svolgimento di una situazione esistente,ma si limita invece ad alcuni atti essenziali tesi a raggiungere un delicato equilibrio.
L’artefice sceglie innanzitutto l’area con estrema cura,cercando un versante collinare dalla pendenza adatta e ,soprattutto,con un ampia apertura sul paesaggio e un orientamento favorevole,prima ancora di subire l’intervento dell’uomo,il sito è già teatro,nel significato etimologico del termine, thèatron:luogo da cui si vede ,ed è spesso già dotato di una sua individualità ben riconoscibile,carico di valori simbolici.
L'evoluzione del teatro tra il 600 e il 600: tesina
PROGETTARE UN TEATRO
L’artefice rivolge poi la sua opera a regolarizzare la pendenza,adagia la cavea sul terreno acclive,modifica discretamente il suolo articolandone la forma,in maniera che dai loro seggi gli spettatori non fossero partecipi solo dello spettacolo,ma anche del paesaggio circostante,e tutto l’universo visibile della natura e degli uomini si unificasse in un singolo ordine armonioso.
Al di là dell’uso per il quale si costruiva,il teatro riusciva a radunare in un solo luogo,rivelandoli in maniera perspicua,gli elementi che costituivano la struttura essenziale del mondo:terra,cielo,mortali,divinità.
L’idea di forma modellata direttamente nel suolo,in grado di ospitare eventi collettivi in relazione strettissima con il paesaggio naturale,resta un modello di riferimento costante e irraggiungibile nel corso dei secoli successivi.
Proprio da quel modello i romani derivarono uno schema analogo,ma dal paesaggio portarono il teatro in città,trasformandolo in un edificio costruito interamente al di fuori del terreno.
E ancora nel corso del ‘900 l’impianto a ventaglio del teatro greco continua ad esercitare una forte influenza,sia nel disegno degli spazi aperti che nella configurazione di sale riunione o per lo spettacolo.