Tesina sull'emigrazione: cause e significato

Tesina sull'emigrazione: cause, significato etimologico del termine "emigrazione" e le tipologie di flussi migratori (2 pagine formato doc)

Appunto di rigini

TESINA SULL'EMIGRAZIONE: CAUSE E SIGNIFICATO

Introduzione.

Significato etimologico.  Etimologicamente il termine emigrazione indica l’abbandono dell’ambiente di origine da parte di popolazioni o di individui considerati singolarmente o come gruppi sociali,allo scopo di stabilirsi in un nuovo territorio o ambiente,definitivamente e in alcuni casi temporaneamente.
Tipi di emigrazione. Le emigrazioni con riferimento alla loro durata possono essere distinte in emigrazioni stagionali,temporanee o definitive.
Le emigrazioni temporanee possono essere distinte a loro volta da quelle definitive solo a posteriori in quanto possono coprire periodi estremamente differenziati,cioè mesi,anni,decenni.
Le emigrazioni sul piano giuridico possono,invece,essere individuate come emigrazioni interne.Questa distinzione risulta anch’essa,in casi,essere un principio classificatorio del tutto insufficiente,poiché non tiene conto delle reali distanze geografiche e della portata dei mutamenti di stile di vita.

Tesina sull'emigrazione: cause e conseguenze

CAUSE DELL'EMIGRAZIONE OGGI

L’emigrazione interna,infatti da un lato, pone sullo stesso piano il trasferimento di un’analoga famiglia dalla costa atlantica degli Stati Uniti verso la California,in cerca di nuove terre da coltivare o miniere di metalli preziosi da sfruttare;dall’altro lato,l’emigrazione internazionale riunisce in una stessa categoria le migrazioni di grandi masse con quelle dei piccoli gruppi di lavoratori stagionali che soprattutto in passato emigravano temporaneamente dai loro paesi di origine seguendo la stagione agricola o quella turistica.
Un’altra distinzione può essere fatta tra emigrazione coatta e volontaria.
Nel primo caso si tratta di espulsione forzata dal paese di origine di individui da parte di autorità politiche o religiose;nel secondo caso si tratta della libera scelta da parte di questi soggetti di andare alla ricerca di una nuova sede ove poter condurre una vita migliore.

Emigrazione in Italia, dalla fine dell'800 agli inizio del 900

EMIGRAZIONE: CAUSE E CONSEGUENZE

Cause dell’emigrazione. Da una attenta analisi dei vari flussi migratori, sia all’interno di uno stesso paese che verso paesi stranieri,in primo luogo emergono una serie di fattori economici che, per quanto diversificati specificamente,possono essere ricondotti ad un unico concetto generale.
Le condizioni materiali di vita divenute insufficienti e talvolta non in grado di garantire neppure la semplice sopravvivenza spingono gli individui all’emigrazione, definitiva o temporanea che sia.

Si pensi ad esempio,ai grandi movimenti di popolazione in seguito alle siccità e carestie in Africa,oppure alle migrazioni interne, dalle campagne verso le concentrazioni urbane e industriali,che hanno accompagnato la rivoluzione industriale in Europa. Accanto alle cause di carattere economico,in alcuni casi,sono presenti altre motivazioni di carattere socio-politico,ideologico e religioso. Si pensi ad esempio alla lunga marcia dei Mormoni verso la “terra promessa”,che li portò nel secolo XIX, dall’Ohio allo Utah attraverso due terzi dell’attuale territorio degli Stati Uniti;oppure dal drammatico esodo degli Ebrei dalla Germania e dai paesi politicamente da essa controllati durante il periodo nazista.