Transistor in alternata: funzionamento

Relazione che spiega come funziona un transistor sul funzionamento di un transistor BJT in corrente alternata, ovvero come un'amplificatore di segnale (5 pagine formato doc)

Appunto di sicchiu

TRANSISTOR IN ALTERNATA

Relazione: In questa esperienza, è stata verificato il funzionamento di un amplificatore al variare della frequenza, con un transistor npn.

Gli strumenti utilizzati sono: un oscilloscopio, un generatore di funzioni, un alimentatore stabilizzato,dei cavetti per i collegamenti,un connettore a T bnc, 4 resistenze (da 2.2k,10k,1k e 220 ohm), un transistor a giunzione bipolare BC141, e 3 condensatori da 100uF ognuno. Il generatore di funzioni consente di erogare correnti anche a carichi di bassa impedenza con diversi segnali (sinusoidale, triangolare e onda quadra, noi utilizzeremo sinusoidale), a frequenze variabili (con un massimo di 2,2 megahz in questo generatore) impostabili con una manopola.
L’oscilloscopio è uno strumento di misura elettronico che visualizza un grafico bidimensionale la forma d’onda di una o più tensioni. Lo schermo si deve considerare come un grafico cartesiano in cui l’asse orizzontale è l’asse dei tempi e quello verticale l’asse delle tensioni. E suddiviso da un reticolo di linee orizzontali e verticali, le divisioni. Ogni divisione è divisa a sua volta da altre cinque divisioni (su ogni asse           ), per facilitare la lettura.

Transistor: cos'è e a cosa serve

TRANSISTOR: FUNZIONAMENTO

Ci sono due manopole importanti. La manopola volts/div che consente di ingrandire l’immagine sullo schermo, ad esempio se la forma d’onda presenta un’ampiezza picco-picco di sei divisioni e la manopola è impostata su due V/div, significa che il segnale ha un’ampiezza di 2*6=12V. La manopola che comanda la base dei tempi (scala asse orizzontale). Nella posizione 0,5 sec/div, una divisione corrisponde a 0,5 sec, ed è utile per misurare il periodo. Un alimentatore è un apparato elettrico semplice o composto che serve a trasformare ed eventualmente a raddrizzare la corrente elettrica in modo da fornire energia ed adattarla all'uso di altre apparecchiature.La loro caratteristica è di poter fornire una tensione regolabile da zero a molte decine di volt, tramite una manopola posta sul pannello. Il transistor (o transistore) è un dispositivo a stato solido formato da semiconduttori. Il suo funzionamento è basato su quello della giunzione P-N.

Transistor BJT: spiegazione

TRANSISTOR BJT: FUNZIONAMENTO

Il transistor utilizzato è un transistor BJT. Il transistor a giunzione bipolare (BJT) è un tipo di transistor, cioè un componente elettronico attivo che funziona come amplificatore o interruttore. Il BJT è formato da diversi strati, drogati in modo diverso, che formano transistor NPN o PNP (più diffuso l’NPN). Le tre zone sono chiamate base, quella centrale, collettore ed emettitore quelle laterali, indifferentemente dal tipo di drogaggio. Emettitore e collettore non si possono intercambiare. In un NPN, la maglia di ingresso,(rappresentata dalla giunzione base-emettitore, la Vbe), deve essere polarizzata direttamente,(con il potenziale positivo + sulla base), mentre se è un PNP, deve essere polarizzato inversamente (sulla base il potenziale negativo -) per permettere che nel transistor scorra corrente. Ci sono nel transistor tre correnti, Ie, Ib e Ic. La Ib è la corrente che circola nella base, di solito è dell’ordine dei microampere. La Ic è la corrente di collettore, e la Ie la corrente dell’emettitore.

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