Circuito Rilevazione Peso Tramite Celle di carico
Questa tesina è il risultato di varie ricerche sui i libri scolastici e pagine web. Perciò, ammetto di non essere autore di certi testi trovati nel file. Sono solo autore della ricerca, organizzazione, produzione, e svolgimento di questo progetto. (12 pagine formato doc)
Cella di carico: Questo componente è un trasduttore converte forza in un misurabile segnale elettrico di uscita.
Bisognerebbe notare che il segnale elettrico rilevato all’uscita della cella di carico è spesso di pochi millivolt. Quindi, è importante amplificare il segnale adoperando la soluzione più comune: quella dell’amplificatore da strumentazione prima che il segnale viene utilizzato. Per calcolare la forza applicata al trasduttore, è necessaria fare qualche campionamento con una massa campione. È richiesta inoltre, la correzione delle non linearità, calibrazione, compensazione delle variazioni dovute alla temperatura, ecc. Questo si farà con l’integrato LM324.
La cella di carico che è stata utlizzata nella realizzazione di questo progetto è basata sul funzionamento dell’estensimetro(strain gauge). Come viene segnalato dal nome, si capisce che ha per scopo di misurare la deformazione, detto strain del materiale. Gli estensimetri vengono applicati al corpo della cella di carico. La deformazione del materiale da misurare causa anche un deformazione nel estensimetro che fa variare la resistenza elettrica. Questo cambio di resistenza, di solito viene misurato mediante il ponte di Wheatstone. In molti casi, quattro strain gauge sono usati per ottenere la massima sensibilità e per compensare per la temperatura che può influire sul sistema. Proprio così è stato fatto anche in questo caso con celle di carico recuperate da un’altra bilancia elettronica da cucina. Quando il carico viene applicato, la deformazione cambia la resistenza elettrica degli estensimetri in proporzione al carico. Le celle di carico basate sul strain gauge sono sempre di più in uso oggi per le loro accuratezza e costi bassi.Bisognerebbe notare che il segnale elettrico rilevato all’uscita della cella di carico è spesso di pochi millivolt. Quindi, è importante amplificare il segnale adoperando la soluzione più comune: quella dell’amplificatore da strumentazione prima che il segnale viene utilizzato. Per calcolare la forza applicata al trasduttore, è necessaria fare qualche campionamento con una massa campione. È richiesta inoltre, la correzione delle non linearità, calibrazione, compensazione delle variazioni dovute alla temperatura, ecc. Questo si farà con l’integrato LM324.