Tesina maturità 'La grande Bellezza'

Tesina maturità sulla grande Bellezza: analisi delle tematiche del film di Paolo Sorrentino e collegamenti con Arthur Schopenhauer ed Eugenio Montale (12 pagine formato doc)

Appunto di enriconardese

TESINA MATURITA' LA GRANDE BELLEZZA: COLLEGAMENTI

Liceo scientifico.

Tesina multidisciplinare La grande bellezza.
Indice:
INTRODUZIONE
1-LA GRANDE BELLEZZA:il vuoto dell'uomo contemporaneo
2-ARTHUR SCHOPENHAUER:la vita come oscillazione tra dolore e noia
3-EUGENIO MONTALE:il male di vivere
CONCLUSIONI
BIBLIOGRAFIA
SITOGRAFIA

Mappa concettuale sulla Grande bellezza

 

LA BELLEZZA: TESINA MATURITA'

INTRODUZIONE
Durante la visione del film “La Grande Bellezza” ho realizzato come alcune tematiche trattate da importanti filosofi e letterati studiati durante l'anno scolastico siano ancora di grande attualità.
 Autori come Arthur Schopenahuer ed Eugenio Montale, nonostante appartenessero ad epoche cronologicamente lontane, presentano a mio parere alcune affinità di pensiero con il regista per quanto riguarda la concezione pessimistica della vita.
La sensazione di “malattia esistenziale” si è ripresentata spesso nelle diverse epoche e ha imposto all'uomo la necessità di effettuare una ricerca introspettiva per comprendere il senso del vivere.


Credo , quindi, che trattare questo argomento sia un'occasione per comprendere meglio come lo studio del pensiero di importanti intellettuali possa rappresentare motivo di crescita personale.

Tema sul concetto di bellezza

 

LA GRANDE BELLEZZA: TEMATICHE

1-LA GRANDE BELLEZZA:il vuoto dell'uomo contemporaneo
REGIA: Paolo Sorrentino
INTERPRETI: Toni Servillo, Sabrina Ferilli, Carlo Verdone
GENERE: Drammatico
PRODUZIONE: Italia,Francia,2013
La grande bellezza è un film ambientato nella Roma contemporanea:il protagonista,Jep Gambardella, è uno ex scrittore che si trascina inaridito tra feste mondane  e inutili salotti letterari della capitale frequentati da gente appartenente all'alta società. Il film racconta l'analisi interiore che il protagonista compie riguardo alla sua vita, fino alla realizzazione della miseria di cui si circonda ogni notte, mentre partecipa alle feste più disparate.

La bellezza: saggio breve

 

LA GRANDE BELLEZZA: SIGNIFICATO FILM

Il film rappresenta uno spaccato di vita contemporanea. La storia è articolata in maniera tale che lo spettatore si ponga delle domande sul senso della vita, del piacere, dell'essere felici.
Il regista è riuscito a raccontare, anche se non intenzionalmente, la crisi esistenziale e il sentimento di smarrimento sociale e morale sentiti dall'uomo moderno. 
Il protagonista è un giornalista che scrive un romanzo intitolato “L'apparato umano”, rivelatosi un grande successo, ma ad un certo punto sembra non riuscire più ad esprimere alcuna emozione, quasi vivesse un distacco dalla  realtà.Tutto cominciò all'età di 26 anni, quando arrivò a Roma e decise di vivere sulle spalle del successo del suo primo libro smettendo di scrivere e precipitandosi nel vortice della mondanità, ma ora si sente impoverito, miserabile. Rimpiange di aver scelto di vivere aderendo al fatuo mondo delle feste, dissipando così le sue energie, sprecando il tempo.
Con queste parole egli descrive la realtà:
“E' tutto sedimentato sotto il chiacchiericcio ed il rumore,il silenzio e il sentimento,l'emozione e la paura.
Sparuti e incostanti sprazzi di bellezza e poi lo squallore disgraziato dell'uomo miserabile”. La realtà è finzione, è tutto nascosto dietro ad un velo di falsità, creato per mascherare la pochezza della propria vita. Nel fragore delle feste il tempo dedicato alla riflessione è minimo: esso viene meno a causa della paura di raggiungere la consapevolezza della propria misera condizione.
Un'altra battuta del protagonista che vale la pena citare è:
”I nostri trenini sono i più belli del mondo e sai perchè? Perchè non vanno da nessuna parte!” Questa affermazione risuona come una metafora dell'indifferenza dell'uomo contemporaneo. Egli non si cura di ciò che gli accade intorno, si distacca dalla realtà e finisce per vivere in un'illusione nella quale le azioni sono compiute unicamente in funzione dell'appagamento dei desideri.