Tesina su Platone: vita, pensiero e i Dialoghi

La vita, il pensiero, la dottrina delle idee, i dialoghi, l'immortalità dell'anima, la dottrina della reminiscenza, i cinque generi sommi di Platone (5 pagine formato doc)

Appunto di kimscoglio

PLATONE: VITA E PENSIERO

Platone: Il platonismo rappresenta una risposta filosofica a una società e ad una cultura in crisi.


L’Atene in cui Platone vive, è un’Atene uscita sconfitta da Sparta nella guerra del Peloponneso, un’Atene che conobbe l’esperimento dei trenta tiranni e che vide la restaurazione della democrazia e con essa l’uccisone di Socrate ne 399 a.C.
L’uccisione di Socrate fu considerata da Platone la cartina di tornasole che mostrava la decadenza morale, politica e culturale ateniese, perché Atene aveva ucciso l’uomo più giusto e più saggio.

Riassunto su Platone: pensiero

PLATONE PENSIERO

Platone nasce ad Atene nel 428 a.C.
Aristocratico, la sua formazione giovanile avviene presso Cratilo, un seguace di Eraclito, e inseguito diviene allievo di Socrate.


Dopo la morte del maestro (399 a.C.), Platone compie molti viaggi visitando le colonie pitagoriche nell’Italia meridionale, e recandosi a Siracusa presso il tiranno Dionigi il vecchio, con l’intento di consigliarlo su eventuali riforme politiche. Fu però frainteso, fatto schiavo e venduto al mercato di Egina. Venne successivamente riscattato da Anniceride di Cirene, che pagò il riscatto, ma quando si venne a conoscenza dell’identità di Platone, il denaro venne rifiutato e utilizzato, al ritorno ad Atene, per fondare l’accademia (387 a.C.), organizzata secondo il modello delle colonie pitagoriche, come associazione religiosa (tiaso).
Platone è il primo filosofo dell’antichità di cui possediamo tutti di gli scritti che sono trentasei:
•    Un’apologia (difesa) di Socrate;
L’intero significato dell’Apologia è racchiuso nella frase “ una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta”.
•    34 dialoghi;
•    13 lettere.
Dall’analisi stilo metrica degli scritti ne emergono alcuni considerati spuri (falsi):
•    Alcibiade 2;
•    Gli amanti;
•    Ipparco;
•    Minosse;
•    Teagete.

Platone: vita e pensiero

PLATONE: DIALOGHI

In base ai rimandi contenuti nei dialoghi, si è stabilita una cronologia e una divisione dei dialoghi platonici:
1.    Dialoghi giovanili o socratici, nei quali è espresso il pensiero di Socrate, i dialoghi più importanti di questo periodo sono l’Apologia, il Critone, il Protagora, l’Eutidemo e il Cratilo.
2.    Dialoghi della maturità, in cui Platone esprime le teorie platoniche, che sono l’innatismo, e la dottrina delle idee. I dialoghi più importanti di questo periodo sono il Fedone, il Simposio, il Fedro e i dieci libri della Repubblica.
3.    Dialoghi della vecchiaia o dialettici in cui Platone compie il “parmenicidio” ovvero distrugge la prospettiva eleatica che sosteneva che: l’essere è e non è possibile che non sia, e il non essere non è e non è possibile che sia.
Nel Sofista, Platone introdurrà la dottrina dei cinque generi sommi, i cinque modi di essere e parlare dell’essere:
•    Essere: in quanto ogni cosa è, esiste;
•    Identico: l’essere è identico a se stesso;
•    Diverso: è diverso da tutte le altre cose;
•    Moto: è in relazione alle altre cose:
•    Quiete: è in se stesso.
Platone comincia quindi, con la dottrina dei cinque generi sommi, ad intendere il non è in senso debole, di diversità, non in senso forte di non esistenza.
-Ogni cosa è se stessa e non è tutte le altre.
All’ultimo periodo appartiene anche la settima lettera, particolarmente importante perché in essa Platone proclama la passione di tutta la sua vita e la motivazione che lo ha spinto a filosofare è stata la ricerca di una comunità in cui l’uomo potesse vivere in pace e giustizia tra i suoi simili.