Pensiero di Sant'Agostino: tesina

Vita, filosofia e pensiero di Sant'Agostino: tesina (5 pagine formato doc)

Appunto di sy13

PENSIERO DI SANT'AGOSTINO: TESINA

Sant’Agostino.

Sant’Agostino
nacque nel 354 a Tagaste nel nord Africa (dominazione romana) da padre pagano e da madre cristiana. Si converte al cristianesimo grazie all’influenza di quest’ultima e attraverso l’incontro a Milano con Sant’Ambrogio.
Doppia conversione:      a) filosofia;     b) cristianesimo
•    Inquietum est cor meum donec requiescat in te(Dio).
•    Factus eram mihi ipse magno quaestio.

Riassunto su Sant'Agostino: vita e opere

SANT'AGOSTINO: LE CONFESSIONI

Le sue opere (Soliloqui, Confessioni..) costituiscono una indagine su se stesso. La sua filosofia è intrecciata con la sua vita e viene intesa come un farmaco per arrivare alla quiete.

Affidandosi a Dio l’uomo placa la propria inquietudine. Definisce il suo cuore inquieto perché lontano da Dio: avvicinandosi a Dio poi riesce a trovare la via per la felicità. Dio è presente nell’interiorità dell’uomo come verità illuminante e attraverso un soliloquio interiore l’uomo può scoprire Dio: l’anima è il posto in cui si può trovare ed ascoltare Dio.   
La filosofia nasce dal problema di conoscere sé stesso, Agostino dice di non voler conoscere nient’altro che la sua anima e Dio (Deum et animam meum scire cupio; nihil aliud scire cupio), compito arduo che consiste nel rispondere alle domande pratico-esistenziali della vita il cui senso è quello di trovare la pace tramite Dio.

Pensiero di Sant'Agostino: riassunto

SANT'AGOSTINO: PENSIERO SULLA MORTE

La filosofia di Agostino raccoglie e riprende caratteristiche di altre filosofie:
•    Il problema centrale torna ad essere per il singolo individuo se stesso. Come raggiungere la felicità? (filosofie ellenistiche).
•    Torna ad avere impegno metafisico. Privilegia l’anima rispetto al corpo (Plotino, Neoplatonismo).
Rapporto ragione-fede - La ragione e la fede vengono intese come complementari. La fede risponde a quelle domande cui la ragione non può rispondere da sola. La ragione invece chiarifica la fede. La fede tuttavia è superiore alla ragione.
Sono sicuro di esistere? …O forse mi illudo? : Ag affronta il problema posto dagli scettici individuando l’autocoscienza come garanzia di esistenza.
•    Si enim fallor,sum.
•    Nam qui non est, utique nec falli potest: ac per hoc sum si fallor.
Per dubitare della realtà si deve già essere nella Verità.
•    Et si certum est te esse dubitantem quaere unde sit certum.
•    Omnis qui se dubitantem intelligit, verum intelligit et de hac re quam intelligit certus est.