il bilancio dello stato artt.75-81-100
Il bilancio dello stato artt.75-81-100: concetto, funzione, principi di bilancio, classificazione riforma di bilancio, redazione e controllo. (5 pagine formato doc)
IL BILANCIO DELLO STATO IL BILANCIO DELLO STATO (artt.
81, 75 ,100 cost.) Lo statista inglese GLEDSTON osserva che: “il bilancio è lo specchio dello Stato…”, pertanto in esso è contenuta l'espressione e la sintesi dell'attività finanziaria dello Stato stesso. Il Bilancio dello Stato espone, in un unico prospetto contabile, tutte le entrate e le spese dell'amministrazione statale relative a un determinato periodo di tempo. In uno Stato di diritto, il Bilancio è un grosso strumento di manovra, grazie ad esso si attuano gli obiettivi di politica economica come: promuovere lo sviluppo del reddito, dell'occupazione e la stabilità monetaria (lotta contro l'inflazione). La prima funzione del bilancio è quella di un documento contabile che permette di conoscere la situazione attuale e di regolarne l'attività futura. Con la sua approvazione (art. 81 cost.) il bilancio diviene un atto giuridico, senza o contro il quale gli organi del Governo non possono gestire la spesa pubblica né riscuotere le entrate. Il bilancio ha dunque forza di legge, approvato con iter legislativo dal Parlamento, vincola il potere esecutivo obbligandolo all'osservanza dei limiti finanziari in esso contenuti. Oltre alla funzione contabile e giuridica il bilancio ha una funzione economica, poiché permette di programmare gli obiettivi e gli interventi di finanza pubblica (politiche mediante le quali vengono reperite e utilizzate le risorse collettive, gli obiettivi che si intende perseguire). Il Bilancio diventa allora uno strumento di programmazione, che permette di valutare gli effetti dell'attività finanziaria sui vari aspetti della vita economico-sociale e di orientare gli interventi di politica economica verso gli obiettivi desiderati. Ma la funzione principale del Bilancio è quella politica che si esplica nel rapporto fra governo e parlamento: il governo, nel predisporre il bilancio, espone i fini che intende realizzare e i mezzi conci intende provvedervi e il parlamento, nell'approvare il bilancio, fa suo il programma politico del governo a cui manifesta fiducia (la fiducia tra governo e parlamento si rafforza). In Italia, così come in tutti gli Stati moderni la contabilità pubblica è regolata dalla legge e disciplinata da norme giuridiche basate su principi costituzionali. Nel nostro ordinamento i principi fondamentali in materia di bilancio sono contenuti nell'art. 81 della nostra carta costituzionale, che riserva al parlamento l'approvazione dei bilanci e dei rendiconti presentati dal governo ogni anno e fa divieto di stabilire nuovi tributi e nuove spese con la legge di approvazione del bilancio. Il medesimo articolo dispone che la legge può concedere l'esercizio provvisorio ( attuato, per evitare la paralisi di tutta l'attività amministrativa, qualora entro il 31/12 non viene approvato il bilancio) con esso il parlamento autorizza il governo a svolgere provvisoriamente l'attività amministrativa, sulla base degli stanziamenti contenuti nel bilancio in co