Tesina sulle onde radio
Cosa sono, come si comportano e che ripercussioni hanno avuto (ed hanno) sulla società le onde radio? Percorso per il Liceo scientifico che collega Fisica, Storia, Inglese, Italiano e Scienze (11 pagine formato doc)
TESINA SULLE ONDE RADIO
Onde Radio: cosa sono, come si comportano e che ripercussioni hanno avuto (ed hanno) sulla società.
Materie coinvolte: Fisica, Storia, Inglese, Italiano e Scienze
Tesina Liceo scientifico statale Alberto Einstein Milano
Indice: Onde Radio, Introduzione, Terminologia, Storia della radio, Funzionamento, Prova Sperimentale, Implicazioni della scoperta della radio, Per Storia: La propaganda fascista, Per Inglese: Orwell (1984), Per Letteratura Italiana: Il Futurismo e Marinetti, Per Scienze: Radioastronomia, Conclusioni.
Introduzione - Partendo da un’esperienza personale ho pensato di approfondire le mie conoscenze riguardo alle onde radio e di metterle in pratica, costruendo un rudimentale modello di radioricevitore.
Terminologia - Le onde elettromagnetiche utilizzate per la radio sono chiamate onde radio.
L'apparecchio elettronico che permette di trasmettere e/o ricevere onde radio, è chiamato radio. In particolare, se è in grado solo di trasmettere è chiamato radiotrasmettitore o radiotrasmittente; se è in grado solo di ricevere è chiamato radioricevitore, o radioricevente; se è in grado sia di ricevere che di trasmettere è chiamato ricetrasmettitore o ricetrasmittente.
TESINA SULLA RADIO
Storia della radio - Maxwell scrisse la teoria per la descrizione del fenomeno delle onde elettromagnetiche, nel suo "Trattato di elettricità e magnetismo (1873)".
Hertz mise in pratica la teoria e generò onde elettromagnetiche usando dei semplici circuiti elettrici nei quali venivano create delle scariche elettriche ad alta frequenza (rocchetto di Ruhmkorff). Mediante dei circuiti risonanti riusciva a rivelare queste onde elettromagnetiche. Hertz realizzò così il primo oscillatore in grado di irradiare onde elettromagnetiche rilevabili a breve distanza. Questo rudimentale sistema fu perfezionato nel tempo, passando dai semplici circuiti elettrici, ai sistemi coherer, molto più sensibili dei precedenti.
Nel 1891, Nikola Tesla cominciò la ricerca wireless (senza fili). Sviluppò mezzi per la realizzazione di produzione di frequenze radio, dimostrò pubblicamente i principi della radio e trasmise segnali a lunga distanza.
Nel 1894, Guglielmo Marconi lesse il lavoro di Hertz e Tesla sulla telegrafia senza fili, e cominciò i suoi esperimenti. Un anno dopo fu fatto l'esperimento realizzato a Pontecchio (BO), durante il quale fu trasmesso un segnale morse oltre i 2 km di distanza. Nello stesso anno Tesla comunicava a più di 50 km dal suo laboratorio di New York a West Point.
Sempre nel 1894 a Kolkata (Calcutta), Sir Jagadish Chandra Bose (J. C. Bose) inventò il coesore a mercurio, insieme al ricevitore telefonico, e fece esplodere una carica esplosiva a distanza tramite un segnale radio.
Nel Dicembre del 1901 Guglielmo Marconi usò le invenzioni di J. C. Bose per ricevere il segnale radio nella sua prima comunicazione radio transatlantica su una distanza di 2.000 miglia (3.200 km) da Poldhu, Regno Unito, a St. Johns, Newfoundland. Marconi fu celebrato nel mondo per la sua trasmissione. Poco dopo gli fu dato il brevetto e ricevette anche il Nobel.
Tesina sull'elettromagnetismo: definizione
ONDE ELETTROMAGNETICHE
Funzionamento - Le radio funzionano captando una porzione delle onde elettromagnetiche, chiamate appunto onde radio.
Le onde radio sono generate, come tutte le onde elettromagnetiche, da cariche elettriche accelerate, nello specifico per le onde radio si tratta di elettroni che oscillano in una struttura conduttrice chiamata antenna. Questa oscillazione delle cariche produce una perturbazione del campo elettrico e magnetico che si propaga nello spazio alla velocità della luce. Questa perturbazione del campo elettrico e magnetico prende la forma di un’onda che ha frequenza uguale a quella dell’oscillazione delle cariche nell’antenna.
Quest’onda è in grado di provocare una corrente oscillante in un conduttore posto anche a grande distanza dall’antenna emittente. Ed è proprio questo tipo di onde che trasportano il segnale delle stazioni emittenti, che poi si ascolta nelle radio.
Il fenomeno su cui si basa il funzionamento della radio è la risonanza.
Questo fenomeno caratterizza un qualsiasi circuito, comprendente un condensatore e un’induttanza, attraversato da corrente alternata.
Per spiegare il fenomeno parto dal più semplice possibile tra questi circuiti: il circuito LC. Esso è composto esclusivamente da un condensatore e un’induttanza ideali, privi di resistenza. Nell’istante iniziale nel condensatore è immagazzinata energia elettrica. Appena viene chiuso il circuito l’energia immagazzinata nel condensatore viene liberata e si genera un’intensità di corrente che attraversa la bobina. L’induttanza inizia a immagazzinare energia nel campo magnetico, opponendosi così all’aumento di intensità provocato dal condensatore.