La teoria del tutto: tesina di fisica
Tesina di fisica, per la maturità, dal titolo "La teoria del tutto" (9 pagine formato doc)
TEORIA DEL TUTTO: TESINA DI FISICA
Teoria del tutto
Brian Geene
L’universo elegante
Superstringhe, dimensioni nascoste
E la ricerca della teoria ultima
[…] E le buone notizie non sono finite.
LA TEORIA DEL TUTTO STEPHEN HAWKING LIBRO
LA TEORIA DEL TUTTO
Johan Mirò – “Costellazioni” ispirato dalle mappe stellari rinascimentali
Bibliografia
Stephen Hawking – L’universo in un guscio di noce.
John D. Barrow – Teorie del tutto: la ricerca della spiegazione ultima.
Articoli del prof. Giulio Giorello docente di Filosofia della Scienza all'Università Statale di Milano.
TEORIA DEL TUTTO
ESCHER: LO SPECCHIO DI ALICE
Stephen Hawking conclude la sua pubblicazione: L’UNIVERSO IN UN GUSCIO DI NOCE affermando che la teoria del TUTTO esiste già ed è la M-teoria, la quale non ha un’unica formulazione, ma è una rete di teorie apparentemente diverse che sembrano tutte approssimative della medesima teoria fondamentale: ad esempio la teoria della gravitazione universale di Newton è una approssimazione della relatività generale di Einstein in cui si ammette che il campo gravitazionale sia debole. H. ritiene che conosciamo il contorno della teoria, ma ignoriamo cosa possa esserci al centro della M-teoria.
La teoria dei buchi neri di Stephen Hawking e Penrose: spiegazione
TEORIA DEL NULLA FILOSOFIA
“L’esperienza del passato ci dice che, ogniqualvolta si estende il raggio delle osservazioni a scala inferiore, si incontrano nuovi fenomeni imprevisti. All’inizio del XX secolo interpretavamo la natura in base alla scala della fisica classica, valida nell’intervallo tra le distanze interstellari e il centesimo di millimetro. La fisica classica assumeva che la materia fosse un mezzo continuo dotato di proprietà come l’elasticità e la viscosità, ma da prove sempre più numerose risultò che la materia non era omogenea, bensì granulosa, ossia composta da minuscoli mattoni chiamati atomi. La parola “atomo” dal greco “indivisibile”, eppure presto si scoprì che gli atomi consistevano di elettroni orbitanti intorno a un nucleo di protoni e neutroni.
Grazie agli studi di fisica atomica dei primi trent’anni del novecento, riuscimmo a esplorare la realtà fino a dimensioni di un milionesimo di millimetro. Poi ci rendemmo conto che i protoni e i neutroni erano composti da particelle ancora più piccole: i QUARK.