Microcredito

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Appunto di lalylaly93
Il microcredito è uno strumento di sviluppo economico, che permette alle persone in situazione di povertà di aver accesso a servizi finanziari. La difficoltà di accedere al prestito bancario non consente alle piccole imprese dei Paesi del Terzo mondo e di quelli in via di Sviluppo di ingrandirsi e di liberarsi dai forti vincoli dell'usura.
I programmi di microcredito propongono soluzioni alternative per queste piccole imprese, pianificando l'erogazione di piccoli prestiti a piccoli imprenditori che hanno forte necessità di risorse finanziarie, per avviare o sviluppare progetti. L'incremento di reddito che ne deriva porta a migliorare le condizioni di vita dei loro nuclei famigliari; avendo come punto di riferimento i poveri, i programmi di microcredito molto spesso prevedono, oltre a servizi di carattere finanziario, anche una combinazione di servizi di supporto per le microimprese, come formazione tecnica e gestionale e creazione di reti commerciali.
Infatti una buona gestione dell'attività può migliorare l'efficienza;

La storia del microcredito

La Grameen Bank è la prima banca che adotta il microcredito. E' nata in Bangladesh nel 1976 grazie a Muhammad Yunus, convinto che, fornendo una piccola quantità di denaro ai più poveri della popolazione, esclusi dal sistema bancario tradizionale perché non in grado di presentare garanzie patrimoniali, questi, non solo sarebbero stati in grado di restituire il prestito, ma, con il denaro ricevuto, avrebbero creato un'attività economica autonoma in grado di sostenere sè e la propria famiglia. Contro tutte le aspettative, che vedevano l'esperimento destinato al fallimento, oggi la Grameen Bank conta più di 2,4 milioni di "soci" e beneficiari; il tasso di restituzione dei prestiti, che si aggirano intorno ai 100 dollari l'uno, è altissimo, vicino al 100%.