Tesina sul Molise: storia, provincie e piatti tipici

Tesina di geografia sulla regione Molise: storia, provincie, tradizioni, flora, fauna, riserva MAB, artigianato, cultura, piatti tipici e agricoltura (23 pagine formato doc)

Appunto di dommaida

TESINA SUL MOLISE: STORIA, PROVINCIE E PIATTI TIPICI

Le regioni d'Italia: il Molise
Popolazione: 329.894
Numero Province: 2
Numero Comuni: 136
Capoluogo: Campobasso
Campobasso (ab.

51.734 )
 - sigla provincia: CB
 - popolazione: 237.878
 - numero comuni: 84
Isernia (ab. 21.007 )
 - sigla provincia: IS
 - popolazione: 92.016
 - numero comuni: 52.

Tesina sul Molise: storia, clima e cosa vedere


STORIA DEL MOLISE

Storia.

Paleolitico - In località La Pineta, presso Isernia, durante gli scavi del 1979 è stato ritrovato un sito archeologico risalente a circa 730.000 anni fa.
La ricostruzione archeologica evidenzia un habitat tipico della savana con un clima a due stagioni - una arida e l’altra con abbondanti precipitazioni -, dove elefanti, ippopotami e rinoceronti coesistevano con orsi delle caverne, cinghiali, cervidi e bovini.
Nonostante i numerosi ritrovamenti archeologici, nessun elemento dell’uomo preistorico é tornato alla luce ma, da alcuni particolari dell’accampamento, è possibile tracciarne un profilo attendibile.
Il ritrovamento di utensili come selci lavorate e Choppers (strumenti ricavati scheggiando le estremità di ciottoli), di ocra e di bruciature su resti ossei, così come di crani e di ossa piatte usate per la pavimentazione delle capanne, indicano un certo grado di intelligenza dell’homo Aeserniensis: si suppone la sua discendenza dall'Homo Erectus originario dell'Africa centrale. E’ possibile che quest’ultimo, nelle sue migrazioni in Europa e in Asia, abbia stabilito un insediamento nella nostra regione diventando così il progenitore del popolo molisano.
Sanniti. Il popolo sannita trae origine dalla frammentazione delle stirpi italiche.
Le popolazioni italiche ricorrevano all'emigrazione per realizzare un alleggerimento demografico, fenomeno che prendeva il nome di "Primavera Sacra" (Ver Sacrum): i giovani, consacrati al dio Marte e guidati da un animale sacro, andavano a colonizzare altre terre.
Varie sono le tesi sull'origine del nome del popolo sannita, la più attendibile pare essere quella che lo fa derivare dal termine "Samnu", cioé consacrato.
Le principali tribù sannite erano i Caraceni, i Pentri, i Caudini, gli Irpini ed i Frentani.
Uno dei documenti di maggiore importanza sulla lingua sannita è la Tavola Osca, ritrovata nel territorio di Capracotta; scritta e letta da sinistra verso destra, descrive le regole e le cerimonie di un Santuario dedicato a Cerere.

Ricerca di geografia sul Molise


MOLISE, COSA VEDERE

I Sanniti, che basavano la loro economia principalmente sulla pastorizia, sull'agricoltura e - in misura minore - sui commerci, erano temibili soldati ed esperti cavalieri come poterono constatare, a loro spese, i Romani, durante le tre guerre sannite e, in particolare, in occasione dell'umiliante disfatta delle Forche Caudine (321 a.C.).
Periodo romano
La prima azione dei Romani, in Molise, fu quella di smantellare gran parte delle fortificazioni sannite e di imporre un’organizzazione del territorio più accentrata che si basava sui Municipi e sulle Colonie.
Lo sviluppo dei latifondi provocò lo spopolamento delle campagne e il fenomeno dell'urbanizzazione. A seguito della guerra sociale del 90-88 a.C., i Sanniti acquistarono la cittadinanza romana, ma la repressione di Silla causò un generale impoverimento. Fu sotto l’impero di Augusto che il territorio visse nuovamente un periodo di pace e prosperità.
Le città che ebbero maggiore importanza furono Venafrum (Venafro), Aesernia (Isernia), Bovianum (Bojano), Saepinum (Altilia presso Sepino), Tevertum (Trivento) e Larinium (Larino).
Periodo medievale
Con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476 d.C.) e con le invasioni barbariche, si svilupparono nuovi borghi attorno ai castelli degli aristrocatici o dei nuovi signori barbari, costruiti sulle vecchie fortificazioni sannite o romane. La posizione dei signori e dei vescovi si rafforzò, i commerci e la produzione arretrarono a livelli di sussistenza.