Barcellona: storia e cultura

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Appunto di dolceluna9

BARCELLONA STORIA E CULTURA

Barcellona. Seconda città di Spagna ma primo centro della Catalogna, Barcellona è una metropoli affacciata sul mare dalle tante anime.

L’anima catalana è la più spiccata e la rende una città gelosa della propria cultura e delle tradizioni secolari, talmente orgogliosa della propria lingua da farla sopravvivere all’oblio franchista.
La Barcellona cosmopolita è invece quella da sempre aperta alle tendenze straniere, approdate grazie ad un porto attivissimo e alla vicinanza dei confini nazionali ed interpretate in maniera originale.
Città culturalmente vivace e protagonista di un vertiginoso progresso economico, la capitale catalana è anche espressione concreta di una continua volontà di rinnovamento, sia esso dettato da necessità civiche o da esigenze strutturali.
Il turista che la raggiunge scopre una città antica e moderna al tempo stesso, dove alle maggiori rappresentazioni del gotico catalano si affiancano spettacolari espressioni del Modernismo e dove l’accostamento tra un vecchio quartiere di pescatori ed una moderna città olimpica non sembra poi così irriverente.
Le bellezze architettoniche ed i capolavori artistici, insieme ad una gustosa cucina e ad una vita notturna tra le più animate , fanno di Barcellona una delle mete preferite dei viaggiatori che raggiungono la Spagna.

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BARCELLONA STORIA

LA STORIABarcellona ha attraversato spesso periodi bui e ha subito i colpi di potenze e di maggiori città, così come i disordini delle lotte interne.

Ha patito i cannoni dei re di Castiglia, che assediavano la Catalogna dal mare, le bombe della Guerra Civile e il regime di Franco.
Nonostante sia stata fondata intorno al 230 a.C., la sua storia iniziò ufficialmente solo nell’801 d.C., quando l’esercito dell’odierna Francia scacciò i Mori. A quei tempi, le pianure e le montagne a nord e a nord-ovest di Barcellona erano abitate da un popolo che poteva già allora essere riconosciuto come catalano. La lingua oggi più vicina al catalano è la lingua d’oc, l’antica lingua del sud della Francia.

Breve riassunto sulla Spagna

HISTORIA DE BARCELONA

Nel XII secolo la Catalogna si arricchì grazie ai facili guadagni ottenuti a causa della caduta del califfato musulmano di Còrdoba. I catalani riuscirono a mantenere viva la loro forza creativa per tutto il XIV secolo. Tuttavia, all’inizio del XV secolo, l’impero iniziò a vacillare. I catalani avevano sperato che l’annessione al regno di Castiglia avrebbe potuto restituire loro ricchezza e vitalità.
In quel periodo si svilupparono anche industrie, basate sul vino, sul sughero e sul ferro. All’inizio del nuovo secolo a Barcellona vi fu una vera e propria esplosione demografica grazie soprattutto agli operai che si trasferivano qui per cercare lavoro nelle nuove industrie.
L’economia della città si sviluppa sull’industria metallurgica, automobilistica, farmaceutica e, naturalmente, sul turismo.
Rinnovatasi per ospitare le Olimpiadi del 1992, Barcellona ha potenziato tutte le infrastrutture, la metropolitana, le aree portuali, la rete ferroviaria, l’aeroporto, dando straordinario impulso al turismo che rappresenta ora il 12.5 % del PIL con un traffico aereo di 21 milioni di passeggeri l’anno.

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BARCELLONA COSA VEDERE

MUSEI E MONUMENTI. Il soggiorno a Barcellona regala al turista una città con tante bellezze artistiche:

BARRI GÒTIC - E’ un concentrato di edifici del Medioevo del periodo gotico e costituisce il nucleo della vecchia Barcellona. È un insieme di strade buie che si intersecano tra loro collegando diverse piazze. La maggior parte degli edifici risale al XIV secolo e al XV secolo, ossia al periodo in cui Barcellona si trovava all’apice. Nei dintorni della Catedral, uno dei migliori esempi di architettura gotica in Spagna, è ancora visibile una parte delle mura antiche incorporate in strutture più recenti. Il centro del quartiere è costituito dalla Plaça de Sant Jaume, una piazza molto ampia sede di un affollato mercato e uno dei luoghi di ritrovo per le danze settimanali della sardana.

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