Il fato: tesina di maturità
Tesina di maturità sul fato, provvidenza e destino che collega le seguenti materie: greco, latino, filosofia, italiano e inglese (9 pagine formato doc)
IL FATO: TESINA MATURITA'
Fato, provvidenza, destino.
1.
Sofocle “ L’Edipo re”
Schelling “Lettere sul dogmatismo e il criticismo”
Hegel Il concetto di destino
2.L’INTERVENTO DELLA PROVVIDENZA NELLE VICENDE UMANE
Seneca ”De providentia”
Dante “ La divina commedia”
Manzoni “I promessi sposi”
3.THE CRUEL FATE’S GAME WITH HUMAN LIFE
Thomas Hardy “Tess of d’Urbervilles ”
Fin dall’antichità sono state elaborate varie dottrine sul destino umano l’uomo si è sempre interrogato sul proprio destino e sulle forze che determinano il corso dell ‘agire umano. Queste forze a seconda delle credenze filosofiche, religiose dominanti nelle varie epoche ha assunto varie sfacettature e significati. Così si sono venute a creare diverse immagini di fato che è stato indentificanto con la con la Provvidenza, con il destino.
Tesina sulla fortuna, fato e provvidenza
TESINA DESTINO COLLEGAMENTI
1. Conflitto tra volontà del singolo e... nella tragedia greca. Sofocle –Edipo Re- Il destino è la forza motrice dell’azione scenica nella tragedia sofoclea; le opere di Sofocle orbitano tra onnipotenza e onniscienza degli dei e debolezza e cieca ignoranza degli uomini.
La tragedia sofoclea presenta dei personaggi nei quali possiamo rinvenire l’essenza stessa della tragicità nel conflitto irrisolvibile che li lacera tra la libertà di autoaffermazione e una costrizione esterna, e che li porta irrimediabilmente all’emarginazione e alla sofferenza estrema. L’esempio più celebre tra personaggi sofoclei tragicamente lacerati è Edipo. Edipo, re di Tebe e il più intelligente di tutti gli uomini , vuole scoprire la verità sulla morte del suo predecessore Laio, basando la sua ricerca esclusivamente sulle potenzialità della ragione, trascurando l'oracolo stesso.
Tema sulla fortuna nella letteratura italiana
TESINA SUL DESTINO, LICEO SCIENTIFICO
La volontà di sapere, di dominare razionalmente la situazione e la sua brama orgogliosa di conoscere porta Edipo a non prestare attenzione all’oracolo e all’indovino Tiresia e ad affermarsi figlio della Felice Sorte. Edipo si rivelerà ,invece, non figlio della ma vittima di questa; infatti nonostante gli accorgimenti presi per evitare ciò che gli era stato predetto,Edipo non sfugge ai disegni della sorte. Come osserva il Del Corno "nel dramma risultano mirabilmente fuse due tensioni" che conferiscono all'intera vicenda uno spiccato senso di conflittualità e un profondo significato: la prima "trae impulso dall'indagine strenua di Edipo sui misteri che lo circondano", una seconda "definisce al contempo la figura stessa di Edipo come mistero da decifrare".
Proprio queste due tensioni riproducono e rendono più cruento nella tragedia il conflitto tra arbitrio e destino, il dualismo tra libertà e necessità: esse s'intensificano contemporaneamente, più Edipo s'impegna nella ricerca più il senso dell'intera vicenda gli appare oscuro e ambiguo.