Tesina sull'Intelligenza artificiale
Tesina intelligenza artificiale: dopo una breve introduzione generica sullo studio dell'AI, sono presi in esame il sistema nervoso centrale ed il neurone dal punto di vista biologico, su cui si basano i modelli matematici/informatici del percettrone e delle reti neurali feed-forward. Tutto ciò è collegato alla crisi dell'io nel Novecento (collegamenti con Pirandello e Huxley) ed infine all'olocausto (24 pagine formato doc)
TESINA INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Introduzione generica sullo studio dell'Intelligenza artificiale, sono presi in esame il sistema nervoso centrale ed il neurone dal punto di vista biologico, su cui si basano i modelli matematici/informatici del percettrone e delle reti neurali feed-forward.
Tutto ciò è collegato alla crisi dell'io nel Novecento (Pirandello e Huxley) ed infine all'olocausto.Intelligenza artificiale. APPRENDERE DALLA NATURA – LE RETI NEURALI
Premessa. La scelta dell’Intelligenza artificiale come tema per la tesina di Esame di Stato ha origine dalla mia grande passione nella tecnologia e nell’informatica che coltivo sin da quando ero bambino, unita ad un grande interesse nella logica, nella ragione e nell’intelligenza umana. L’intelligenza che ci permette di fare delle scelte, di discernere ed imparare i criteri per compiere quest’ultime, l’intelligenza che risiede in quell’organo, il cervello, tanto complesso che non è ancora conosciuto e compreso completamente.
Storia dell'intelligenza artificiale: tesina
COLLEGAMENTI TESINA INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Lo scorso anno scolastico, durante l’esperienza di scambio interculturale che ho effettuato in Svizzera, ho partecipato con la mia classe ad un’attività promossa dalla nostra insegnante di matematica sul tema della robotica. Il sistema scolastico del cantone di Lucerna prevede due settimane l’anno in cui si sospendono le lezioni per eseguire dei progetti, quello della mia prima Spezialwoche (settimana speciale) era, appunto, quello sulla robotica. Oltre a programmare le attività di un robot costruito con il Lego NXT, (un gioco Lego dotato di un minicomputer), a metà settimana abbiamo partecipato a una giornata di orientamento al politecnico di Zurigo (ETH Zürich). Oltre ad essere una delle più quotate università tecniche al mondo, l’ETH ha un dipartimento dedicato all’ingegneria meccanica e robotica, che abbiamo visitato, vedendo macchine delle più varie: quadricotteri che volavano a ritmo di musica, sommergibili che emulavano il nuoto delle tartarughe e quadrupedi che si rotolavano per terra come animali.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE LETTERATURA ITALIANA
Il mio interesse è cresciuto ulteriormente quest’anno quando, durante la settimana della scienza e della tecnica, abbiamo assistito a una conferenza intitolata “Furbizia… di Natura: come la biologia può risolvere i problemi dei fisici e di tutti gli altri” presentata da Elena Tea Russo di Inco-Scienza, una studentessa dell’Università, su alcuni sistemi d’intelligenza artificiali, come le reti neurali e la programmazione genetica. Incuriosito, ho iniziato a studiare, leggendo principalmente articoli online e provando a programmare tali tecnologie, applicandomi da solo, nel tempo libero (poco) lasciato dalla scuola. Con la fortuna dei principianti, sono riuscito a completare con successo alcuni algoritmi basilari utilizzando le reti neurali, anche se appena mi dedico a qualcosa di leggermente più complesso mi scontro con problemi sia tecnici che di conoscenze teoriche, che mi impediscono di completare il programma e quindi valutarne le reali capacità. Ciò nonostante spero che questo passatempo possa, in un futuro prossimo, essere il tema dei miei studi, poiché, finora, è stato ragione di elevata soddisfazione per me.
TESINA INTELLIGENZA ARTIFICIALE FILOSOFIA
Introduzione all’IA
L’intelligenza artificiale (IA), o artificial intelligence (AI) in inglese, è la disciplina che studia se e in che modo si possano riprodurre i processi mentali umani più complessi mediante l'uso di un computer. Tale ricerca si sviluppa secondo due percorsi complementari: da un lato l’IA cerca di avvicinare il funzionamento dei computer alle capacità dell'intelligenza umana, dall'altro usa le simulazioni informatiche per fare ipotesi sui meccanismi utilizzati dalla mente umana. (Intelligenza Artificiale nell’Enciclopedia Treccani, s.d.)
Inizialmente l’intelligenza artificiale ha avuto una posizione, chiamata IA forte (strong artificial intelligence), che si è posta l’obiettivo di replicare esattamente l’intelligenza umana, e in particolare la parte intellettuale dell’esecuzione dei compiti. Il termine è stato introdotto dal filosofo della mente John Searle , che ha voluto dividere l’intelligenza artificiale in due categorie:
• IA forte: un’intelligenza artificiale che può pensare e avere una mente.
• IA debole: un’intelligenza artificiale che agisce come se pensasse e avesse una mente.