Tra volontà di potenza e follia: tesina sul serial killer
Tesina multidisciplinare per l'esame di stato sui serial killer: il rapporto tra la volontà di potenza e follia (11 pagine formato doc)
TRA VOLONTA' DI POTENZA E FOLLIA: TESINA SUL SERIAL KILLER
Tra volontà di potenza e Follia: il serial killer. “C’è un motivo se la figura spaventosa e diabolica del serial killer ci interessa, ci sconvolge e in un certo senso ci affascina così tanto.
In primis perché ci fa paura. In secondo luogo perché è una metafora, un simbolo, la personificazione di tutto quello che di irrazionale, primordiale e ferino vi è ancora insito nell’uomo apparentemente razionale e ordinato. È quel “mostro” che aspetta in agguato nella metà oscura, in quell’altrove misterioso e inesplorato che per i nostri antenati erano i boschi e le paludi popolate da creature misteriose e letali. Ora che i boschi e le paludi si sono trasformate in città e metropoli la metà oscura in cui immaginare i “mostri” da fuori si è proiettata dentro ed è nelle nostre strade che vi sono gli orchi del nuovo millennio: i serial killer. Sono loro che danno ai nostri incubi il volto umano e concreto di uomini e donne comuni, a volte banali,spesso simili in tutto e per tutto a noi”. [ Serial Killer – M. Picozzi ].Volontà di potere: tesina di maturità
TESINA SULLA FIGURA DEL SERIAL KILLER
Introduzione. Motivazione della scelta dell’argomento. L’argomento che andrò ad esporvi è quello dei serial killer in quanto il mio sogno nel cassetto è quello di entrare nell’UACV (Unità Analisi Crimine Violento) all’interno della Polizia Scientifica come psicologa criminale e profiler.
Tale argomento scientifico-psicologico, come nazione, ci riguarda marginalmente ma negli ultimi 20 anni alcuni fatti di cronaca nera sono stati collegati ad assassini seriali. Difatti il crimine si evolve, come si evolvono la società e la psicologia delle persone e delle popolazioni.
MA CHI SONO I SERIAL KILLERS?
Killer (da to kill, uccidere) indica, letteralmente, l'uccisore, l'assassino; tale termine, impostosi nel linguaggio comune, è andato assumendo il significato più specifico di chi uccide per mandato altrui: killer è dunque un soggetto che esercita il mestiere di assassino, sicario, ad esempio i componenti di associazioni mafiose.
Superuomo e volontà di potenza: tesina di maturità
TESINA CRIMINOLOGIA SERIAL KILLER
L’etimologia del termine serial killer (assassino seriale), al contrario, ha una storia relativamente recente, difatti fino agli anni 80’ dello scorso secolo non vi era distinzione tra le varie forme di omicidio e di omicida. La paternità di tale termine è da attribuire agli agenti dell'F.B.I. che nel “Crime classification manual” dell'F.B.I (1992) lo battezzano come “colui che uccide più persone, generalmente più di due, in luoghi diversi, separati da un intervallo di “raffreddamento emozionale” di variabile durata (cooling-off period), senza che sia immediatamente chiaro il movente”.
Con tale termine non si vuole indicare chi compie semplicemente più omicidi, chi uccide più persone in uno stesso momento (pluriomicidi) o in tempi successivi (assassini recidivi), ma coloro che hanno ucciso soggetti diversi, in ripetute fasi, per il soddisfacimento di un bisogno psicologico profondo.
Per questo motivo, generalmente, si identifica il serial killer con l'omicida sadico che rapisce le sue vittime e le uccide secondo un rituale di ferocia, che può prevedere ogni genere di sevizie pre o post mortem, compresi fenomeni di cannibalismo, vampirismo e necrofilia. Effettivamente “la distruttiva e sadica associazione di sesso e morte" è il movente fondamentale del meccanismo psicodinamico del serial killer ma occorre sottolineare che è solo una parte dell'ampio ventaglio di motivazioni che sta alla base del comportamento omicidiario seriale.
Superuomo e volontà di potenza di Nietzsche: tesina di maturità
SERIAL KILLER IN LETTERATURA
ll’interno della categoria dei SERIAL KILLERS troviamo 4 tipologie principali di “offender”: visionario, missionario, edonista e del controllo del potere. Il tipo "visionario" comprende quei serial killers, affetti da gravi malattie mentali e da psicosi, che agiscono in preda ad allucinazioni visive o uditive, accompagnate da interpretazioni deliranti. Spesso le voci e le immagini spingono ad uccidere in nome di Dio, Satana, un parente morto etc, legittimando la violenza. Inglese. Edgar Allan Poe - “The tell-tale heart”. In English literature we can find a great example of a “visionary killer” in Poe’s short story the “Tell-tale heart” which is about an unnamed-man (who coincides with the narrator) whose senses (sight and hearing) have been made more acute by a disease.