Tesina sul turismo in Europa
Tesina interdisciplinare sul turismo in Europa: il ruolo delle regioni nello sviluppo turistico locale, les èchanges touristique de la France, il turismo d'avventura ed ecologico, Gottfried Benn, turismo culturale, il futurismo, U. Boccioni, turismo di massa, pellegrinaggi, Ermetismo, Quasimodo e la Seconda guerra mondiale (22 pagine formato doc)
TESINA SUL TURISMO IN EUROPA
“Les activités déployées par les personnes au cours de leurs voyages et de leurs séjours dans des lieux situes en dehors de leur environnement habituel pour une période consécutive qui ne dépasse pas une année, a des fins de loisirs, pour affaires ou d’autres motifs.”L’OMT (l’Organisation Mondial du Tourisme). Negli ultimi anni i flussi turistici internazionali, soprattutto quelli provenienti dai paesi economicamente sviluppati, sono notevolmente cresciuti, grazie all’aumento del tenore di vita, che rende disponibile parte del reddito pro-capitale per i consumi turistici. Lo sviluppo turistico di una nazione non è legato soltanto alla presenza di tali attrattive, ma anche alla sua capacità di:
- conservare, proteggere e valorizzare il proprio patrimonio naturale, storico, artistico e culturale;
- offrire ai viaggiatori servizi turistici e non, in quantità sufficiente e di qualità adeguata affinché essi possano godere appieno del loro soggiorno nella località visitata.
Tesina di maturità sull'Europa post-industriale e lo sviluppo del turismo
STATISTICHE TURISMO ITALIA
Il primo elemento è di principale, se non esclusiva, competenza dello Stato e degli altri enti pubblici.
Lo Stato, le Regioni e l’Unione Europea intervengono a favore dei diversi settori produttivi attraverso progetti di varia natura. L’intervento finanziario pubblico si rileva pertanto fondamentale per contribuire allo sviluppo dei diversi settori produttivi (agricoltura, industria, servizi) e delle diverse aree territoriali, in special modo per quel che riguarda le aree depresse o in declino di sviluppo.
Lo Stato e gli enti locali hanno perciò la possibilità di intervenire attraverso interventi finanziari in conto capitale o in conto interessi.
Il conto capitale: contributi pubblici tesi a ridurre il costo dell’investimento.
Il conto interessi: contributi pubblici tesi a ridurre il costo del finanziamento.
Attraverso questi interventi lo Stato persegue i propri obiettivi di politica economica e in particolare cerca di riequilibrare economicamente e socialmente il Nord e il Sud del Paese, privilegiando le zone insufficientemente sviluppate.
Nei confronti delle imprese gli interventi pubblici hanno lo scopo di sostenere il fabbisogno finanziario che può derivare dal potenziamento dell’apparato produttivo.
Tesina sul turismo accessibile
FLUSSI TURISTICI INTERNAZIONALI
Gli incentivi statali hanno rappresentato a lungo una fonte rilevante d’approvvigionamento di capitali; negli ultimi anni, tuttavia, ha assunto sempre maggiore rilevanza l’intervento finanziario delle Regioni. Inoltre, alcune riforme recenti hanno rivoluzionato il sistema d’incentivazione alle imprese e hanno cercato di realizzare un passaggio quasi totale di competenze alle Regioni anche nel campo turistico. È necessario, infatti, ricordare che dapprima la legge n. 59/1997 (chiamata “legge Bassanini” dal nome dell’allora Ministro per la Funzione pubblica) e in seguito i due decreti legislativi n. 112/1998 e n. 113/1998, hanno trasferito le competenze dello Stato agli enti locali.