L'aborto

Lavoro che affronta il tema dell'interruzione di gravidanza dal punto di vista di etica e religione (8 pagine formato doc)

Appunto di lauracmpopiano
Introduzione

Mi sembra opportuno aprire questo elaborato con una premessa: molto si è detto, fatto e disfatto a proposito del significato etico di "Vita", tuttora ci si interroga su questioni quali "quando inizia la vita per un individuo? nel momento in cui la cellula uovo è fecondata dallo spermatozoo o nel mero atto del concepimento?", oppure ancora "è sbagliato porre fine alla vita di un potenziale essere umano con un'interruzione di gravidanza per i più svariati motivi?" o "è veramente Dio la summa della creazione, oppure la creazione è un fattore molto più terreno e a sé stante?".

Forse sì, forse no.

Le questioni etiche sulla vita (come quelle appena poste), non trovano mai una risposta certa e concreta, ognuno vi risponde col proprio istinto, le proprie credenze; insomma non vi è una risposta stereotipata e unica, ma svariate risposte possibili.

Ogni giorno, siamo abituati a metter in discussione le nostre scelte, le nostre azioni, la nostra vita, ma cosa succederebbe se qualcuno potesse decidere per conto nostro se dovessimo vivere o morire? sicuramente tenteremmo di ribellarci, ma se non potessimo far nemmeno quello? e se chi ci vietasse questi diritti fosse stato obbligato a sua volta ad obbedire da qualcun'altro?

E' chiaro, che la situazione è un rimando al problema e alla scelta non facile dell'interruzione di gravidanza, situazione che ha riguardato, e riguarda, sempre più donne negli ultimi decenni, tanto da divenire una sorta di fenomeno mediatico, mantenendo comunque un velo di riserbo e tabù; sembrerebbe una contraddizione, ma è quello che succede, si sa e non si sa, si tace e si sparla.

Il mio lavoro non ha le pretese di insegnar nulla a nessuno, ma solo di ascoltare entrambe le voci e lasciare la scelta, a Voi, che leggete, ricordandoci pur sempre che la Vita, piccolo e timido fiore in mezzo all'arsura degli animi, è la forza più potente che abbiamo.

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