Tesina maturità sulla musica e la politica
Tesina di maturità sulla musica e la politica: la condizione dell'artista durante i Totalitarismi (26 pagine formato docx)
TESINA MATURITA' SULLA MUSICA E LA POLITICA
Indice
Introduzione
I principi acustici della musica
La musica e la filosofia: Schopenhauer, Nietzsche e Adorno
Mascagni e la Cavalleria Rusticana: Giovanni Verga
Le basi della società leninista: le teorie di Karl Marx
Contesto storico: dalla Rivoluzione Russa all’ascesa di Brežnev
Dmitrij DmitrieviÄÂ ŠostakoviÄÂ
Sinfonia n.7 op.60 “Leningrado”
Sinfonia n.10 op.63
Ottavo Quartetto d’Archi op.110
Sinfonia n.13 op.113 “Babij Jar”
La condizione dell’intellettuale emarginato politico nella classicità: Seneca e Polibio
La NEP: l’intervento dello Stato in economia
Bibliografia e sitografia
Tesina maturità sulla musica come linguaggio universale
TESINA SULLA MUSICA INTRODUZIONE
Introduzione
La musica è tanto la scienza quanto l’arte di organizzare i suoni nel corso del tempo; si può dire che questa parola è per me la mia stessa vita.
Occorre tuttavia sottolineare che la musica è sì un’arte, in quanto la diversa disposizione di un suono rispetto a un altro permette di esprimere nelle più svariate modalità l’interiorità del musicista e della sua sfera emotiva, e come tale si configura nell’immaginario collettivo comune; ma essa è anche una scienza, in quanto si tratta di uno studio della struttura più intrinseca del suono. Il musicista non si limita cioè a esporre, tramite la propria sfera sensoriale, la propria interiorità, ma, nel fare questo, quasi automaticamente conosce i principi acustici che sono alla base del suono che egli produce, per poterli sfruttare a suo piacimento.
Tesina maturità sulla musica: collegamenti e svolgimento
TESINA MATURITA' MUSICA E ARTE
La distinzione fra questi due termini è molto sottile, il confine oltre il quale la musica è scienza e non arte o viceversa è quasi impossibile da delineare con esattezza.
E’ opportuno precisare che in quanto arte, la musica può essere spiegata solo con corsi di vastissima durata, che vanno nel più breve dei casi dai sette ai dieci anni, motivo per il quale mi limiterò a esporne la parte scientifica, sulla quale aprirò una parentesi in seguito.
Date queste premesse, ho scelto di privilegiare un percorso incentrato sulla figura di ŠostakoviÄÂ, pianista e compositore russo, la cui esperienza in campo musicale e non solo, offre diversi spunti di riflessione su avvenimenti del secolo a lui contemporaneo, ma anche di tradizioni precedenti come quella latina o quella greca.