Il suicidio: tesina di maturità

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Tesina di maturità sul suicidio nella storia, nella letteratura italiana e inglese e nella filosofia (Schopenhauer) (16 pagine formato doc)

IL SUICIDIO: TESINA DI MATURITA'

Il suicidio, liberazione o disperazione?
Indice:
1)    Prefazione ed introduzione;
2)    Il suicidio nella società attuale;
3)    Il suicidio di Mattia Pascal ed Adriano Meis;
4)    Il suicidio dei Kamikaze giapponesi;
5)    Il suicidio di Madame Bovary;
6)    Il suicidio secondo Schopenhauer;
7)    Conclusione, il suicidio come diritto dell’uomo;
8)    Bibiografia e sitografia.

Il suicidio: tesina


SUICIDIO NELLA LETTERATURA ITALIANA

1.

Prefazione: La tesina affronta il tema del suicidio in ambito storico, letterario e filosofico.
L’argomento viene trattato come una possibile soluzione al proprio male di vivere o come atto funesto e conclusivo di un vissuto personale doloroso e dilaniante.

Ho scelto di approfondire questo tema in quanto sono stata colpita dal susseguirsi di eventi toccanti, quali il suicidio, dovuti alla attuale crisi economica presente in Italia. Vittime di quest’ultima sono stati imprenditori, operai e artigiani che si sono trovati, da un giorno all’altro, senza un’occupazione che potesse consentire loro di mantenere economicamente le proprie famiglie. Essi hanno, quindi, scelto il suicidio per la situazione insostenibile venutasi a creare.
La notizia di un suicidio lascia sempre un senso di smarrimento a chi la riceve; è un’incognita che viene però vista, dalla persona che soffre, come una via di fuga da percorrere per porre "rimedio" ai propri problemi. Ciò dà la possibilità di iniziare a vedere "la morte di sé stessi" con una sfumatura positiva e, quindi, come una liberazione.

Tesina sul suicidio nell'arte, nella letteratura e nella storia


SCHOPENHAUER SUICIDIO

1.1 INTRODUZIONE:
La tesina inizia con un accenno all'attualità. Il suicidio che si verifica al giorno d'oggi, dovuto alla crisi economica che dal 2008 sta colpendo l'Italia, può essere considerato come un atto di disperazione. Le statistiche parlano chiaro; nel 2013 il numero delle persone che decide di porre fine alla propria vita è raddoppiato.
L'argomento del suicidio viene, poi, sviluppato in ambito letterario prendendo come esempio il caso de “ Il fu Mattia Pascal “, l’omonimo romanzo di Luigi Pirandello, e il suicidio di Madame Bovary, il primo romanzo di Gustave Flaubert.
Il tema del suicidio non è soltanto un argomento attuale, esso è presente fin dai tempi in cui l'uomo è apparso sulla Terra. Ben noti e più vicini a noi, dal punto di vista storico, sono gli episodi legati all’esercito giapponese nella Seconda Guerra Mondiale e,quindi, ai Kamikaze.
Tuttavia, nonostante gli esempi classici e letterari riportati, il suicidio è una scelta che l’uomo può compiere, indipendentemente dal fatto che esso sia considerato positivo o negativo. Schopenhauer, per esempio, rifiutava il suicidio perché, secondo lui, non costituiva una soluzione per annullare la volontà, quell’impulso razionale che tutti gli esseri viventi hanno nonché elemento principale del suo pensiero filosofico.

Suicidio: tesina


IL SUICIDIO NELLA STORIA

2.  IL SUICIDIO OGGI Il suicidio moderno, uomo impiccato.
Ad integrare le pagine di cronaca dei giornali negli ultimi 3 anni, sono stati i vari suicidi da parte di imprenditori ed operai che si sono trovati “ divorati “ dalla crisi economica. Questi ultimi sono le prove più evidenti di come le difficoltà economiche continuino letteralmente a strozzare migliaia di lavoratori. La preoccupazione di non riuscire ad arrivare a fine mese, di approssimarsi all’eventuale fallimento dell’azienda, di non avere più un posto di lavoro che possa permettere ai propri figli di frequentare la scuola, l’impossibilità di pagare l’affitto o la rata di un mutuo, debiti accumulati, stipendi non percepiti, tasse, bollette da pagare; sono queste le cause che da più di due anni hanno portato migliaia di impresari e lavoratori a togliersi la vita. Essi sono arrivati allo sconforto più totale.
Secondo una ricerca condotta dal Link Lab, il Laboratorio di Ricerca Socio-Economica dell’Università degli Studi Link Campus, nel 2013 i casi di persone che si sono date fuoco o che si sono impiccate per manifestare il proprio disagio economico sono stati complessivamente 149, rispetto agli 89 registrati nel 2012. Secondo un rapporto, in Italia si è constatato che si verifica un episodio di suicidio ogni due giorni e mezzo.