Tesina maturità sul piccolo principe

Tesina di maturità per liceo scientifico su "Il piccolo principe" di Saint-Exupery (18 pagine formato doc)

Appunto di tomva

TESINA MATURITA' SUL PICCOLO PRINCIPE

Tesina d’esame “Alla ricerca del Piccolo Principe”
 “Addio”disse la volpe.
“Ecco il mio segreto.
È molto semplice:
non si vede bene che col cuore.
L’essenziale è invisibile agli occhi(…)
Gli uomini hanno dimenticato questa verità.
Ma tu non la devi dimenticare(…)”
Da “Il piccolo principe” di Antoine De Saint-Exupery

Il piccolo principe: scheda libro e trama

INTRODUZIONE TESINA PICCOLO PRINCIPE

Introduzione.

Ormai da tre anni, d’estate vado al “Villaggio San Paolo” al Cavallino di Jesolo, dove insieme ad altri giovani offro la mia disponibilità alle persone disabili e ai loro familiari.
I modi per rendersi utili sono molti: aiutando in mensa o al bar,  prestando servizio in spiaggia, o come ho fatto io, organizzando l’animazione dei bambini  ospitial villaggio. Molto spesso li ho intrattenuti con giochi di squadra, o di carte e a volte leggendo storie fantastiche o di avventura; fra le tante mi è capitato tra le mani “Il piccolo Principe” di Antoine De Saint Exupery e poiché sono rimasta molto colpita dalla originalità e freschezza della trama, ma nello stesso tempo anche dalla profondità del suo messaggio, ho pensato che potevo prendere spunto da questo libro per elaborare e approfondire il mio percorso interdisciplinare d’esame.
Il Piccolo Principe” è una storia per bambini e per grandi: per i bambini poiché tratta la fantasia dell’infanzia. Per gli adulti poiché risveglia quel “bambino che dorme” per non dimenticare.
È un viaggio psicologico dove le vere e proprie realtà del mondo sono filtrate dallo sguardo di un bambino.

Il piccolo principe: scheda libro

IL PICCOLO PRINCIPE E NIETZSCHE

Il narratore della storia, un aviatore di professione, si trova nel deserto a causa di un’avaria al suo aeroplano, quando incontra un bambino, una parte di se stesso che non tutti gli uomini hanno la fortuna di ritrovare.. Ha pressappoco sei anni, l’età in cui s’inizia a prendere coscienza della realtà circostante. Il Piccolo Principe ha lasciato il suo pianeta e la sua rosa per conoscere altri pianeti. Pianeti lontani, diversi e difficili da comprendere poiché gli adulti vivono di ragionamenti a circolo vizioso, dei quali ne sono schiavi. Come il Piccolo Principe abbandona la sua stella, così gli adulti si sono allontanati da quel piccolo mondo della loro infanzia.
In un certo senso “Il Piccolo Principe” è una denuncia al mondo adulto che non ha fatto altro che annullare l’attività immaginativa del bambino; infatti il bambino di sei anni crescendo, è costretto ad avvicinarsi sempre più al mondo adulto e, conseguentemente, è costretto ad allontanarsi lentamente da quel piccolo mondo che man mano finirà per dimenticare.
Così quel bambino che si presenta nel deserto è il Principe di quel piccolo mondo, dimenticato dal pilota, al quale gli consegnerà dei preziosi insegnamenti, che solo un bambino di sei anni è in grado di conferire e che persino le maestre hanno dimenticato, in pratica “guardare non con gli occhi ma con il cuore”.
Rivela, infatti, il semplice segreto dell’amicizia “l’essenziale è invisibile agli occhi”. Ciò che è importante è seguire il proprio cuore, non c’è ragionamento che valga; quindi il vero senso della vita è creare dei legami affettivi.