Tesina di maturità su Gandhi e l'India
Tesina di maturità sui contrasti dell'India e l'azione del grande Gandhi, collegamenti con le seguenti materie: italiano, storia, inglese, geografia, attualità e diritto (29 pagine formato doc)
TESINA DI MATURITA' SU GANDHI E L'INDIA
Tesina sull'India
TESINA SULL'INDIA MATURITA'
Egli alle superiori non aveva molti amici, solamente due poteva definirli intimi. Una di queste amicizie la considera una tragedia della sua vita. Egli affermò:” Le imprese di questo mio amico mi affascinavano. Io ero un vile. Ossessionato dalla paura dei ladri, degli spiriti e dei serpenti. La sera non osavo uscire di casa. Avevo terrore dell’oscurità. Il mio amico mi diceva che era capace di tenere in mano i serpenti vivi, sapeva sfidare i ladri e non credeva agli spiriti. E tutto questo, naturalmente, derivava dal fatto che mangiava carne. Sapevo anche che se mio padre e mia madre fossero venuti a sapere che mi ero messo a mangiare carne, sarebbero stati profondamente scandalizzati. Quando non ci saranno più e io avrò acquistato la mia libertà, mangerò carne apertamente, ma fino a quando non arriva quel momento, me ne asterrò. Comunicai questa decisione al mio amico, e da allora non sono mai ritornato alla carne. Una delle divergenze con mia moglie fu indubbiamente la compagnia di questo amico.”
Tesina di geografia sull'India
TESINA SU GANHDI: COLLEGAMENTI
Studiò nelle università di Ahmrdabad e Londra. A Londra fece il suo voto e diventò vegetariano, si laureò in giurisprudenza, esercitò brevemente l'avvocatura a Bombay. Era un avvocato molto brillante. Nel 1893 si recò in SudAfrica con l'incarico di consulente legale per una ditta indiana e vi rimane per 21 anni. Qui si scontrò con una realtà terribile, in cui migliaia di immigrati indiani erano vittime della segregazione razziale. Egli potè osservare il costante spregio delle libertà civili e dei diritti politici degli immigrati indiani. Le discriminazioni razziali subite dai suoi connazionali e da lui stesso da parte delle autorità britanniche lo indignarono. Per esempio una volta mentre Gandhi passeggiava davanti alla casa del presidente Krüger, uno degli uomini di guardia, senza dargli il minimo avvertimento, senza neanche chiedergli di allontanarsi dal marciapiede, lo spinse a calci sulla strada.