Tesina maturità sul Nazionalsocialismo

Il Nazionalsocialismo: tesina di maturità sul regime nazista durante la Seconda guerra mondiale, i campi di concentramento e riassunto del romanzo Se questo è un uomo di Primo Levi (4 pagine formato doc)

Appunto di leoneverdenero

TESINA MATURITA' NAZIONALSOCIALISMO

L'atrocità del nazismo raggiunse il suo apice nei campi di concentramento dove furono rinchiusi tutti gli oppositori al nazismo, politici, prigionieri di guerra, omosessuali, zingari, oltre agli ebrei.

Per questi ultimi fu riservato il trattamento peggiore: in condizioni di vita disperata, sfruttati al limite della resistenza umana.
Nei campi di sterminio furono provate le torture terribili: dagli uomini usati come cavie negli esperimenti scientifici per provare nuove armi, veleni, farmaci per studiare la resistenza al dolore agli stermini di massa nelle camere a gas o nei forni crematoi.

I campi di concentramento erano diffusi in tutta l'Europa sottoposta al dominio tedesco, fra i lager più tristemente famosi ci sono quelli di Auschwizt, Dachau, Buchenwald, Mauthausen. Anche in Italia c'erano dei campi di concentramento: la Risiera di San Sabba e Fossoli.
Solo il bisogno di manodopera per la guerra che si avviava verso una sconfitta per la Germania, li salvò dallo sterminio totale, e in ogni modo alla fine della seconda guerra mondiale ben 6 milioni di ebrei erano stati sterminati dal nazismo.

Il Nazionalsocialismo: tesina

LA GERMANIA NAZISTA

L'avvento del nazismo e il suo dilagare avrebbe potuto essere prevenuto, evitando così tutto quello che ne consegui, se la comunità internazionale si fosse mobilitata prima?  
Lager: le testimonianze più famose     
Le atrocità commesse nei campi di sterminio ci sono giunte anche grazie alle testimonianze dei sopravvissuti come Primo Levi che hanno contribuito a far luce su un periodo oscuro della nostra storia.
Raccontare è dunque una necessità, una priorità assoluta, ma non è una cosa facile. Perché raccontare quel dramma spaventoso significa entrare in una contraddizione irrisolvibile ma che, pure, bisogna affrontare. Bisogna conservare la memoria di quegli eventi, impedire che vengano cancellati dal tempo, ma trovare le parole per dire tanta violenza, tanta disumanità, è forse impossibile. Le parole dello scrittore, del testimone, non sono mai sufficienti: lasciano al lettore il compito di comprendere fino in fondo con quale angoscia, con quale sofferenza, milioni di uomini, donne e bambini, hanno dovuto subire quel processo di annientamento dell'umano. Oltre a Primo Levi diversi altri autori hanno parlato dei campi di concentramento o delle atrocità dei nazisti fra questi possiamo ricordare alcuni.

TESINA SULLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Se questo è un uomo. Trama. Primo Levi scrive questo romanzo appena fa ritorno dal campo di concentramento di Auschwitz in Polonia, narrando tutti gli orrori e le follie che ha visto durante la sua permanenza al Lager.
Il racconto inizia quando l'autore è catturato dalle milizie fasciste nel dicembre del'43 ed avviato temporaneamente nel campo di concentramento di Fossoli, nell'attesa di partire poi per la Polonia.
Tutti i prigionieri erano inconsapevoli di quello che avrebbero incontrato in seguito, ma se ne accorsero ben presto, quando iniziò il viaggio. Tutti i prigionieri furono stipate in vagoni merci in condizioni disumane: senza acqua, cibo e spazio per muoversi. Dopo questo terribile viaggio il treno arrivò ad Auschwitz dove gli uomini furono divisi da donne e bambini e si procedette alla selezione di chi era adatto a lavorare, e di chi era destinato alle camere a gas e ai forni crematoi di Birkenau.