Il tema della morte in Montale: tesina
Tesina di letteratura italiana, per liceo scientifico-tecnologico, sul tema della morte nelle opere e poesie di Eugenio Montale (20 pagine formato doc)
IL TEMA DELLA MORTE IN MONTALE: TESINA
Istituto tecnico industriale "F.CORNI".
Liceo scientifico-tecnologico.Letteratura: il tema della morte nelle opere di Eugenio Montale.
Introduzione. In questa seconda relazione di italiano, ho voluto affrontare il tema della morte nelle opere di Eugenio Montale. Egli è considerato uno dei maggiori, se non addirittura il più importante dei poeti italiani del pieno Novecento. Le sue prime poesie risentono di un consistente influsso della crisi di inizio secolo: lo si nota bene sia dal nuovo linguaggio costituito da parole non ricercate, e quindi in disaccordo con quello della maggior parte dei poeti del secolo precedente; e dai temi trattati, spesso volti a mostrare l’aridità, il senso di vuoto nella vita umana di quel periodo storico.
Il tema della morte nelle opere di Giovanni Pascoli
POESIE SULLA MORTE
Ciò nonostante non è difficile riscontrare somiglianze, come mostrerò, con grandi poeti a lui precedenti come Leopardi, Foscolo e Pascoli: si tratta di analogie stilistiche, riprese di metafore già utilizzate, affinità tematiche.
Per questo motivo ho scelto proprio Montale per continuare la mia trattazione del tema della morte, dopo averlo visto in Pascoli. Esso è presente, anche in questo caso, sia in forma esplicita che implicita, ed è spesso legato all’esposizione di idee filosofiche ed escatologiche. Montale fu un grande studioso ed appassionato di filosofia, e per questo motivo sono frequenti i temi ad essa legati.Ho suddiviso questa “tesina” in tre parti: la prima è incentrata sul concetto del “male di vivere”, la seconda è destinata propriamente all’idea della morte, mentre la terza e ultima parte riguarda ciò che Montale pensa del dopo-la-morte, della fine del mondo e di Dio.
Anche in questo caso ho utilizzato per la stesura della relazione, libri di testo, critiche e studi riguardanti il poeta che ho preso in esame. Non ho riportato alcuna analisi di poesia per intero; ho invece proposto un’argomentazione di quanto detto di volta in volta, mediante poesie o passi delle medesime che ho ritenuto più opportuni.
Poesia di Montale: La bufera e altro, analisi
MONTALE POESIE: IL MALE DI VIVERE
Prima parte: Il male di vivere.
Quando Montale, attorno agli anni venti, scrive:
“Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l’incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato”
(Da “Ossi di seppia”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”).
mostra stilisticamente la più drammatica testimonianza della crisi spirituale dell’uomo moderno, in un mondo che pare sul punto di sgretolarsi e dissolversi.
Il male di vivere del poeta ligure non è una recidiva “malattia romantica”; è piuttosto il tentativo di testimoniare il malessere, l’impotenza dell’intellettuale e della cultura che sa di aver perso i propri punti di riferimento storico e le proprie basi conoscitive.