Le dimensioni del silenzio: tesina di maturità
E' un percorso brillante e originale che attraverso gli aforismi e le citazioni di importanti personaggi ripercorre le varie dimensioni del silenzio. Collegamenti con: latino, filosofia, letteratura italiana, letteratura straniera, storia dell'arte, inglese, storia e fisica (21 pagine formato pdf)
LE DIMENSIONI DEL SILENZIO: TESINA DI MATURITA'
Percorso multidsciplinare esame di Stato: le dimensioni del silenzio.
Il Silenzio è stato concepito in modi diversi… c’è chi lo ha visto come un simbolo di forza, chi invece lo reputa segno di stupidità. Addirittura alcuni artisti e letterati lo hanno descritto con l’intento di esorcizzarlo. Nel Novecento persino nella musica ha rivendicato i suoi spazi, fino a divenire l'unico protagonista dell'opera 4′33″ del compositore statunitense John Cage. E' quindi un argomento che ha sconvolto le menti di intellettuali e politici di ogni tempo, e continua a farlo tutt’oggi. E come studente, come ragazzo, mi sono fatto anch’io, da sempre, domande su cosa sia il silenzio, su quale sia il suo vero valore… è opportuno dare puntualmente adito ad ogni nostro impulso interiore e quindi farlo conoscere all’esterno, oppure a volte è preferibile tacere?Tesina maturità sul silenzio
SILENZIO LETTERATURA ITALIANA
Probabilmente non esiste una definizione precisa di silenzio, anzi, direi che il suo significato possa variare da persona a persona. Fisicamente potremmo individuarlo in uno stato di quiete causato dalla cessazione di ogni suono o rumore. Però quando cessa il frastuono, quando non si ode alcun suono, non si può parlare propriamente di "stato di quiete" perché tutto ciò che non riusciamo a scorgere all'esterno accade dentro di noi. Abbiamo la possibilità di sentire i nostri conflitti, i nostri pensieri, le nostre paure, le nostre fantasie, insomma, il rumore della nostra anima.
"Cerco di pensare a tutta la mia musica posteriore a 4′33″ come a qualcosa che fondamentalmente non interrompa quel pezzo."
- John Cage
Tramite gli aforismi e le massime espresse da grandi intellettuali, politici e uomini di fede è possibile esemplificare le diverse e a volte contrastanti concezioni di silenzio. "Uno stolto che non dice verbo non si distingue da un savio che tace." (Lope de Vega)
La voce del silenzio: tesina di maturità
IL SILENZIO IN FILOSOFIA
"Il silenzio è l’atteggiamento più sicuro per chi diffida di se stesso." (François de La Rochefoucauld)
"Alla corte, figliolo, l’arte più necessaria non è di parlar bene, ma di saper tacere." (Voltaire)
"[…] di fronte agli sciocchi e agli imbecilli esiste un solo modo per rivelare la propria intelligenza: quello di non parlare con loro. […] In genere è consigliabile palesare la propria intelligenza con quello che si tace piuttosto che con quello che si scrive. La prima alternativa è saggezza, la seconda è vanità." (Arthur Schopenhauer)
"Su ciò di cui non si può parlare, si deve tacere." (Ludwig Wittgenstein)
"Silenzio, splendore dei forti, rifugio dei deboli." (Charles de Gaulle)
"Mi è sempre parso che la musica dovrebbe essere soltanto silenzio." (Marguerite Yourcenar) "Capita di dover tacere per essere ascoltati." (Stanisaw Jerzy Lec) "Chi tace è sciocco, perché gli animali più sciocchi sono i pesci." (Gottfried Lessing)
"Il silenzio muore, il rumore prende ovunque il suo potere, è l’unica calamità ecologica di cui nessuno sembra preoccuparsi." (Alain Finkielkraut)
"Il dialogo teologico è necessario, l’approfondimento delle motivazioni storiche di scelte avvenute nel passato è pure indispensabile […] A tutti mi rivolgo con semplicità ed affetto, per assicurare che la Chiesa vuole continuare a tessere con loro un dialogo aperto e sincero, alla ricerca del vero bene dell’uomo e della società." (Papa Benedetto XVI)
Un pensiero, quello sul silenzio, sulla sua validità o comunque sulla sua funzione, che parte da lontano.
Già Lucio Anneo Seneca, vissuto nel I secolo d.C., nel sesto libro di epistole scritte a Lucilio, ci propone la sua concezione di silenzio.
E' chiaro, da questi due brevi passi, cosa intenda il filosofo latino per silenzio. E' questo necessario a guardare dentro noi stessi, a comprendere fino in fondo la nostra interiorità. La purezza dello stato di quiete è raggiungibile soltanto attraverso il silenzio assoluto della nostra psiche. Non conta che l'ambiente che ci circonda sia tormentato da un tripudio di voci, l'importante è che non ci sia scompiglio dentro di noi. E, diretto al destinatario della sua lettera, Seneca aggiunge che la personalità dell'uomo saggio si può dire veramente formata quando né lusinga né critica riusciranno a sconvolgere la sua indole.
"Da un uomo grande c’è qualcosa da imparare anche quando tace."
- Lucio Anneo Seneca